
Dal 1 luglio scorso l’Italia ha assunto la Presidenza del Consiglio dell’Unione Europea, succedendo alla Grecia. É stato il presidente del consiglio dei ministri, Matteo Renzi, a presentare al Parlamento europeo, riunito a Strasburgo il 2 luglio in sessione plenaria, il programma della Presidenza italiana. “Senza crescita l’Europa non ha futuro”. Lo afferma il premier Matteo Renzi in Aula a Strasburgo per aprire il semestre europeo a guida italiana. “Noi italiani siamo quelli che danno di più rispetto a quello che prendiamo a livello economico”, ha sottolineato il premier, che ha aggiunto: “Qui non c‘è un’Italia che chiede scorciatoie, noi faremo la nostra parte”. Dopo il discorso di Renzi, è intervenuto il Presidente della commissione europea Barroso. Dopo gli interventi dei membri del Parlamento, la replica del Presidente del Consiglio. La presidenza del Consiglio è assunta a turno dai 28 Stati membri dell’Unione Europea ogni sei mesi. Durante ciascun semestre, essa presiede le riunioni a tutti i livelli nell’ambito del Consiglio, contribuendo a garantire la continuità dei lavori dell’UE in seno al Consiglio.
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