NUOVA INFLUENZA, ANMVI: SI FA PREVENZIONE NEGLI ALLEVAMENTI

Dopo l’infezione di tacchini in due allevamenti del Cile, il virus della nuova influenza (AH1N1) richiede che siano intensificate le misure di biosicurezza anche nel nostro Paese. La misura principale

Dopo l’infezione di tacchini in due allevamenti del Cile, il virus della nuova influenza (AH1N1) richiede che siano intensificate le misure di biosicurezza anche nel nostro Paese. La misura principale e più efficace per ridurre il rischio di introduzione del virus AH1N1 negli allevamenti avicoli è l’intensificazione delle misure di biosicurezza. E’ quanto stanno facendo i medici veterinari italiani, in veste di clinici e di pubblici ufficiali. Potrebbe, infatti verificarsi una trasmissione del virus AH1N1 dall’uomo al tacchino.

Per la prevenzione della trasmissione del virus AH1N1 dall’uomo infetto alle specie animali sensibili, oltre alle misure previste dalle vigenti normative di polizia veterinaria in fatto di biosicurezza, il Ministero della Salute raccomanda di allontanare dai luoghi di lavoro dove siano presenti gli animali le persone infette, di informarle delle misure igieniche da adottare se a contatto con altre persone influenzate, vietare l’accesso agli allevamenti a personale estraneo, predisporre tappetini o apposite vaschette con disinfettanti all’entrata e all’uscita di ogni settore dell’azienda.

E’ importante ricordare che:

– nel 2009 l’Italia non ha importato volatili dal Cile

– le misure di controllo e di sorveglianza previste dal manuale d’emergenza, operativo dal 2006 e approvato dalla Ue risultano adeguate anche nei confronti delle popolazioni avicole.

Lo specifico vaccino pandemico sarà offerto al personale che per motivi di lavoro è a contatto con animali delle specie sensibili.

 

 

5002