Sicurezza sul lavoro, Confprofessioni Lombardia sigla l’accordo

Lo scorso 3 febbraio, Regione Lombardia e 36 sigle del partenariato economico e sociale lombardo hanno sottoscritto l'intesa per la diffusione delle "Linee di indirizzo per la sicurezza del lavoro nei cantieri delle grandi opere pubbliche e private di interesse pubblico"

Regione Lombardia, associazioni di categoria e sindacati uniti per rendere più sicura l’attività dei lavoratori nei cantieri. E’ stato infatti firmato, lo scorso 3 febbraio a Palazzo Lombardia, l’accordo per la diffusione delle “Linee di indirizzo per la sicurezza del lavoro nei cantieri delle grandi opere pubbliche e private di interesse pubblico”.

A sottoscrivere l’atto, realizzato in collaborazione con gli stakeholder, il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, e 36 sigle del partenariato economico e sociale lombardo, tra cui Confprofessioni Lombardia, rappresentata dal presidente facente funzioni, Claudio Pagliani, e dal consigliere, Giuseppe Bassi.

L’accordo impegna tutti i soggetti firmatari a promuovere il contenuto tra gli associati e l’adozione dei temi affrontati all’interno dei cantieri e delle stazioni appaltanti.

“Il documento sottoscritto lunedì 3 febbraio – ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana – è un passo concreto e significativo per garantire maggiore sicurezza nei cantieri lombardi. Regione Lombardia, le associazioni di categoria e i sindacati confermano una volontà comune: tutelare i lavoratori, prevenire gli incidenti e promuovere condizioni di lavoro dignitose e regolari. La sicurezza sul lavoro è una priorità assoluta per Regione e queste nuove linee guida rappresentano uno strumento fondamentale per garantire che ogni cantiere, pubblico o privato, operi nel rispetto delle normative e dei diritti dei lavoratori”.

“Il nostro impegno – ha aggiunto il governatore – è quello di promuovere questi principi in tutti i cantieri lombardi. In particolare, ci sarà particolare attenzione alle grandi opere. Interventi come quelli che verranno realizzati per i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026, quelli finanziati dal PNRR e dal Piano Lombardia. Ringrazio tutti gli stakeholder coinvolti per la collaborazione e la responsabilità dimostrata. Solo attraverso un lavoro di squadra tra istituzioni, imprese e rappresentanze sindacali, infatti, possiamo costruire un futuro in cui la sicurezza non sia un’opzione. Anzi, un valore imprescindibile del mondo del lavoro”.

«Le “Linee di indirizzo” rappresentano la summa di quanto più avanzato vi è oggi in Italia in tema di sicurezza del lavoro – ha dichiarato l’ing. Giuseppe Bassi nel corso del suo speech. «Ma è giusto sottolineare che esse vanno molto al di là dell’ambito dei grandi progetti, perché possono essere di ispirazione e di grande utilità per tutti coloro che lavorano, progettano o organizzano i cantieri comunque definiti».

«La sicurezza del lavoro è una tematica che richiede competenze multidisciplinari e risulta particolarmente articolata in una regione come la Lombardia caratterizzata da altissima antropizzazione, da vincoli e condizioni decisive per moltissimi cantieri», ha spiegato Bassi. «Il documento che qui viene celebrato è perciò un grande segnale di attaccamento al territorio e si rivolge non solo agli operatori ma anche alla società nel suo complesso». (SCARICA LO SPEECH INTEGRALE).

Vari gli argomenti che affronta l’accordo. Tra questi, la necessità di prevenire i rischi sanitari derivanti da pericoli ambientali e climatici, la sensibilizzazione alla regolarità nell’applicazione dei contratti di lavoro e alla tutela dell’occupazione e del suo incremento qualitativo, e la condanna dell’intermediazione illecita di manodopera, del lavoro sommerso e irregolare. Il protocollo mira ad essere, inoltre, un utile riferimento per le Pubbliche Amministrazioni.