Interventi finanziari per la competitività e la sostenibilità del sistema agroalimentare
Il 25 febbraio 2025 si svolgerà a Roma, dalle ore 10:00 alle 18:00, presso la sede del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (Cnel), la seconda edizione delle Giornate di studio e di proposta sul credito agrario dal titolo “Interventi finanziari per la competitività e la sostenibilità del sistema agroalimentare”.
L’evento è promosso dalla Fondazione Mario Ravà-ETS, dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI), dal Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali (Conaf) e dalla Federazione Italiana dei Dottori in Scienze Agrarie e Scienze Forestali (Fidaf), con il patrocinio di Confprofessioni e del Cnel.
Ai lavori interverranno, tra gli altri, il presidente del Cnel, Renato Brunetta, il presidente della Fidaf, Andrea Sonnino, e il presidente di Confprofessioni Lazio, Marco Roberti.
Giornate di studio e di proposta sul credito agrario
Con questa iniziativa si intende dare seguito alla prima edizione delle Giornate, che si svolse il 23 e il 24 settembre 2021, in cui si parlò di accesso dei capitali alla terra e si declinò la trattazione in una più ampia prospettiva allargata a concetti quali la progettualità, la sostenibilità, le opportunità e le criticità di una feconda interazione tra il settore primario e la leva finanziaria costituita dalla destinazione del risparmio a sostegno del progresso dell’agricoltura.
Considerato l’interesse suscitato, si è ritenuto utile replicare l’esperienza fatta, apportando i necessari aggiornamenti alle tematiche trattate, nella consapevolezza di trovarci di fronte a un momento molto importante per la nostra agricoltura, impegnata a posizionarsi sulla frontiera dell’innovazione per poter adeguatamente corrispondere alle sfide che è chiamata ad affrontare.
Temi
In sostanza, è stata condivisa l’opportunità di riprendere, con approfondimenti e integrazioni, il filo dei ragionamenti sottesi e poi sviluppati nel 2021, ipotizzando non una replica di quanto già detto, ma un necessario reinquadramento delle tematiche trattate nei fatti nuovi intervenuti nel frattempo, tra i quali meritano specifica menzione la crescita della consapevolezza della vulnerabilità dell’approvvigionamento alimentare, la diffusa convinzione della necessità di una revisione non marginale della PAC, l’urgenza della regolazione della ripartizione degli utili tra le varie fasi della catena del valore nella produzione agricola e l’opportunità di un ridimensionamento del fenomeno della globalizzazione che, pur necessario, avrebbe forse dovuto svolgersi con più meditata progettazione e maggiori controlli su velocità di applicazione ed ambiti operativi.
Obiettivi
Di tutto questo, naturalmente, non si parlerà nel dettaglio, ma la consapevolezza delle nuove sfide originate dal nuovo quadro di riferimento costituirà il filo conduttore di un evento nel quale il sistema agroalimentare sarà al centro dell’attenzione sotto il triplice profilo del rilancio della sua competitività attraverso l’adozione di nuovi strumenti di intervento, la conferma del valore della sua sostenibilità e l’evoluzione del sostegno finanziario che gli deve essere assicurato.