
In vista della Giornata della donna, la Commissione europea riafferma il suo impegno a favore dell’uguaglianza di genere, che trova il suo fondamento nel principio della parità di retribuzione a parità di lavoro contenuto nel Trattato di Roma del 1957. Anche la commissaria alla Giustizia Jourova ha dichiarato la volontà di ottenere risultati concreti e di affrontare sfide quali il divario di retribuzione, la sottorappresentazione nelle posizioni dirigenziali, la violenza fisica e sessuale.
La Relazione 2014 sull’uguaglianza tra uomo e donna ha dimostrato che i divari tra i due sessi si sono ridotti, ma in generale le ineguaglianze sono cresciute e rimangono questioni aperte in alcune aree critiche. Alcuni dati: per ogni ora di lavoro, una donna guadagna in media il 16,4% in meno di un uomo; nonostante un miglioramento, rappresentano meno di un quarto dei membri dei consigli di amministrazione; costituiscono il 60% dei laureati ma sono sottorappresentate nei corsi e nelle carriere in campo scientifico, tecnologico, ingegneristico e matematico.
In Italia, si nota in particolare un tasso di occupazione piuttosto basso (49,9%), ma il divario retributivo è inferiore rispetto alla media europea (7,3%). Il Consiglio raccomanda al nostro Paese delle azioni volte ai servizi per l’infanzia, all’ assistenza a lungo termine e alla rimozione dei disincentivi fiscali al lavoro. Oltre a tali raccomandazioni, l’azione dell’Unione comprende il sostegno a iniziative specifiche, come campagne dei governi nazionali o delle Nazioni Unite e i riconoscimenti per le donne imprenditrici che si sono distinte in campo professionale.
Sul piano legislativo, invece, si possono annoverare le conclusioni del Consiglio sul divario di pensione tra uomo e donna, le direttive sulla presenza delle donne nei consigli di amministrazione (“Women on board”) e sul congedo di maternità. La Commissione ha invece adottato una raccomandazione sulla trasparenza sulla parità di retribuzione, in seguito alla quale gli Stati membri dovranno notificare le misure adottate a tal fine.