IA: la Commissione Europea cerca 60 esperti indipendenti per il nuovo gruppo scientifico

Il nuovo organismo europeo valuterà i rischi dei modelli di Intelligenza Artificiale e supporterà l’attuazione del regolamento AI Act

Il 17 giugno 2025, la Commissione Europea ha lanciato una call ufficiale per selezionare 60 esperti indipendenti, che formeranno il primo gruppo scientifico incaricato di supportare l’attuazione e l’applicazione del nuovo Regolamento sull’Intelligenza Artificiale (AI Act, Reg. UE 2024/1689), entrato in vigore il 13 giugno 2024. L’iniziativa è parte integrante del lavoro dell’Ufficio europeo per l’IA, istituito per garantire il rispetto delle nuove regole sull’uso dei sistemi di IA, in particolare quelli a scopo generale (GPAI).

Il panel scientifico, istituito ai sensi dell’art. 68 dell’AI Act, avrà un ruolo cruciale nel fornire consulenza all’Ufficio e alle autorità nazionali di vigilanza, e nell’identificare e mitigare i rischi sistemici dei modelli GPAI, nell’elaborazione di metodologie di valutazione, nella classificazione dei modelli ad alto rischio, e nel supporto alla sorveglianza transfrontaliera del mercato europeo dell’IA.

Tra i compiti specifici figurano:

  • Allertare l’Ufficio per l’IA sui rischi emergenti a livello dell’Unione;
  • Sviluppare strumenti e benchmark per valutare le capacità dei modelli GPAI;
  • Collaborare con le autorità nazionali e supportarle nelle attività di sorveglianza del mercato;
  • Contribuire alla procedura di salvaguardia dell’Unione in materia di IA.

Per candidarsi, gli esperti devono:

  • Avere un dottorato di ricerca o esperienza equivalente in settori legati all’IA o alla valutazione dei suoi impatti;
  • Dimostrare indipendenza totale da qualsiasi fornitore di sistemi o modelli di IA, sia a livello lavorativo che contrattuale;
  • Possedere competenze multidisciplinari e aggiornate in almeno uno dei seguenti ambiti:

Valutazione delle capacità e degli impatti dei modelli GPAI (inclusi test avversari e analisi dell’impatto economico e sui diritti fondamentali); Metodologie di valutazione e mitigazione del rischio; Sicurezza e cybersecurity dei modelli; Rischi sistemici emergenti e malfunzionamenti potenzialmente pericolosi; Misurazione e verifica del calcolo computazionale usato per addestrare i modelli.

Il mandato degli esperti sarà di 24 mesi, con possibilità di rinnovo. La selezione garantirà un equilibrio di genere e una rappresentanza geografica equa: ogni Stato membro UE ed EFTA/SEE potrà essere rappresentato da minimo uno e massimo tre esperti, a patto che vi siano candidati idonei. Almeno l’80% degli esperti selezionati dovrà provenire dall’Unione Europea o da paesi EFTA (membri dello Spazio Economico Europeo), ma la cittadinanza UE non è obbligatoria.

Gli esperti opereranno a titolo personale e non potranno delegare il loro ruolo. Saranno supportati dal Segretariato congiunto dell’Ufficio IA e del Joint Research Centre della Commissione, e potranno ricevere un compenso se incaricati formalmente di redigere pareri o rapporti. Inoltre, le spese di viaggio saranno rimborsate secondo le regole vigenti.

Le candidature dovranno essere inviate entro il 14 settembre 2025, ore 18:00 CET, tramite il portale dedicato: Modulo di candidatura, EU Survey

Bisognerà caricare:

  • Una lettera motivazionale (massimo 2 pagine);
  • Curriculum vitae (preferibilmente max 4 pagine);
  • Dichiarazione di interessi (DOI) firmata;
  • Eventuali documenti attestanti l’esperienza scientifica (inclusi pubblicazioni o lettere di enti pubblici).

Infine, per domande o chiarimenti, è possibile contattare: [email protected]

Questa selezione è importante poiché, con essa, la Commissione punta a costruire un meccanismo di controllo efficace sui rischi legati all’intelligenza artificiale, in un contesto di crescente attenzione globale alla sicurezza e all’affidabilità delle tecnologie emergenti.

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