Professioniste in rete per la P.A.

Al via in Calabria il progetto ProRetePA del dipartimento per le pari opportunità e dell’università di Udine per promuovere la presenza femminile nei processi economici. Tavella: un primo passo verso il riconoscimento della meritocrazia “Parte dalla Calabria la prima banca dati organizzata di curricula femminili, alla quale le Pubbliche Amministrazioni possono accedere con semplicità per
Al via in Calabria il progetto ProRetePA del dipartimento per le pari opportunità e dell’università di Udine per promuovere la presenza femminile nei processi economici. Tavella: un primo passo verso il riconoscimento della meritocrazia

“Parte dalla Calabria la prima banca dati organizzata di curricula femminili, alla quale le Pubbliche Amministrazioni possono accedere con semplicità per individuare le professionalità più adatte da inserire ai vertici delle società e degli enti da loro controllati”. Ad affermarlo, il presidente regionale di Confprofessioni Calabria, Massimiliano Tavella. “La banca dati è stata presentata nelle scorse settimane nelle Regioni Convergenza Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, destinatarie iniziali del progetto e rappresenta una grande opportunità per le professioniste calabresi. Banca dati “Professioniste in rete per le P.A.”, nasce dall’accordo tra il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’Università degli Studi di Udine, sottoscritto ai sensi dell’art. 15 della legge 241 del 1990, per la realizzazione di un percorso di accompagnamento specialistico alle Regioni dell’Obiettivo Convergenza. Realizzata in attuazione della legge Golfo-Mosca (L. 120/2011) grazie a un finanziamento europeo di 180 mila euro nell’ambito del Progetto operativo di assistenza tecnica (Poat) sostenuto dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr). ProRete PA, è ora estesa a livello nazionale. Come rilevato dal World Economic Forum (WEF), l’Italia nel Global Gender Gap index, occupa il 37° posto con riferimento alle donne in politica, il 114° rispetto alla partecipazione femminile in campo economico ed il 29° nel gender pay gap. Valori che diventano ancora più “pesanti” in Calabria, Campania e Sicilia.

Secondo i dati forniti dal Dipartimento Pari Opportunità, nelle società pubbliche, le donne nominate (CdA e Collegio sindacale) sono pari al 26,4% sul totale degli esponenti delle società che hanno rinnovato i loro organi. Un dato sicuramente incoraggiante, ma che sicuramente potrà essere migliorato. “ProRetePA, è certamente un canale di reclutamento informato alla trasparenza che può fornire opportunità di lavoro adeguate alle competenze delle professioniste calabresi”. E’ quanto afferma Massimiliano Tavella, Presidente di Confprofessioni Calabria, che aggiunge “una banca dati dalla quale la Pubblica Amministrazione potrà attingere nella ricerca di professionalità specifiche, può essere il primo importante passo verso un reale riconoscimento del principio di meritocrazia”. Attraverso il sito http://prorete-pa.pariopportunita.gov.it, possono iscriversi nella banca dati tutte le donne che ritengono di avere le competenze adatte per ricoprire posizioni di governo o di controllo in una società pubblica e tutte le P.A. e le società pubbliche che intendano servirsi di questo strumento per individuare profili di alto livello professionale da inserire nei rispettivi organi decisionali”.