Liguria, firmato accordo ammortizzatori sociali in deroga 2016

Assessore Berrino: «Consentire a piccole e medie imprese di poter prendere fiato e preservare i livelli occupazionali» Confprofessioni Liguria, insieme alle altre Parti Sociali, ha sottoscritto lunedì 25 gennaio l’accordo
Assessore Berrino: «Consentire a piccole e medie imprese di poter prendere fiato e preservare i livelli occupazionali»

Confprofessioni Liguria, insieme alle altre Parti Sociali, ha sottoscritto lunedì 25 gennaio l’accordo per il 2016 su ammortizzatori sociali e cassa integrazione in deroga.

Grazie alla integrazione richiesta da Confprofessioni Liguria, non solo imprese e piccole imprese ma anche gli studi professionali sono ammessi a presentare le istanze di CIGD, in attesa di giudizio di merito da parte del TAR (punto 3 – lettera F) disposizioni di carattere  generale.

«Il jobs act ha ridefinito il sistema degli ammortizzatori sociali in deroga – spiega l’assessore al Lavoro Giovanni Berrino – Grazie all’accordo sottoscritto oggi le imprese artigiane con meno di 15 dipendenti e quelle del commercio con meno di 50 dipendenti, e comunque tutte quelle escluse dagli altri ammortizzatori sociali, potranno presentare domanda per una copertura massima di tre mesi sulla cassa in deroga. L’auspicio è di consentire alle piccole e medie imprese che stanno attraversando una difficile congiuntura economica di poter prendere fiato e nel contempo preservare i propri livelli occupazionali in vista della ripresa».

Le aziende interessate all’accesso agli ammortizzatori in deroga possono già presentare domanda. Nel 2015 i lavoratori coinvolti nella cassa integrazione in deroga in Liguria sono stati circa 1700 e 250 le aziende per una spesa totale a oggi di circa 6 milioni di euro.