La giovane Avvocatura reagisce all’assedio. Se da un lato la legge professionale prevede che l’ordinamento forense debba favorire l’ingresso alla professione di avvocato e l’esercizio della professione alle giovani generazioni, dall’altro i suoi regolamenti attuativi non sembrano realizzare tale principio, sostiene l’Associazione Nazionale Forense da sempre al fianco della giovane Avvocatura. Molti giovani avvocati stanno cercando di far valere i propri diritti impugnando, dinanzi al TAR Lazio o con ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, il regolamento recante la disciplina per diventare cassazionisti ed evidenziando l’evidente disparità di trattamento tra chi ha conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione in Italia e chi l’ha conseguita all’estero.