Pubblicate le liste circondariali dell’Inps per il conferimento degli incarichi di domiciliazione e di sostituzione d’udienza a 2.635 avvocati esterni. Lo ha reso noto l’Istituto di previdenza che ha messo on line sul proprio sito Internet le graduatorie predisposte dalla Commissione centrale che ha esaminato i curricula dei richiedenti. Altissima la richiesta da parte degli avvocati, come sottolinea una nota dell’Inps. “Le domande pervenute sono state 7.485 delle quali 1.651 sono state ritenute non idonee dalle sedi regionali, mentre quelle istruite dalla commissione centrale sono state 5.834. Tutti i professionisti partecipanti alla procedura di formazione delle liste saranno avvisati con apposita comunicazione via e-mail. Le liste avranno efficacia fino al 31 dicembre 2013". "L’affidamento degli incarichi, da parte dei direttori regionali dell’Inps – si legge nella nota – avviene a partire dalla pubblicazione delle liste su Internet con apposita lettera, previa sottoscrizione da parte del professionista dell’unita dichiarazione di responsabilità e con contestuale consegna di copia di polizza assicurativa per la copertura della responsabilità professionale per tutta la durata degli affari da trattare".
Termina così la fase sperimentale durata due anni che, dopo aver introdotto la figura degli avvocati praticanti, ha riguardato i domiciliatari limitatamente ad alcune aree del paese. L’Avvocatura dell’Istituto può ora contare anche sul sostegno degli avvocati domiciliatari e sostituti d’udienza dislocati sull’intero territorio nazionale.
"Con questa operazione – commenta il presidente dell’Istituto, Antonio Mastrapasqua – l’Inps completa la configurazione della sua nuova Avvocatura, sempre più efficiente per poter far fronte al contenzioso più consistente d’Italia. In questi ultimi due anni, l’andamento delle cause ha segnato un sensibile miglioramento. Con l’apertura agli avvocati domiciliatari e ai sostituti d’udienza in tutto il territorio nazionale potremo contrastare sempre più attivamente le cause rivolte all’Inps. La nostra Avvocatura avrà uno strumento in più per difendere gli interessi dell’Istituto".
Il contenzioso dell’Inps vale circa il 20% dell’intero contenzioso nazionale (circa un milione di cause sul totale di circa 5 milioni di cause civili pendenti nell’intero Paese). Tra il 2009 e il 2010 si è registrato, nell’ambito dei provvedimenti giurisdizionali definiti, un aumento di quelli conclusi con sentenza favorevole all’Inps, con un incremento del 4,6%, a fronte di quelli con sentenza favorevole alla parte avversa, che hanno fatto rilevare una contrazione del 5,5%.
Sul sito internet dell’Istituto le liste circondariali per il conferimento degli incarichi
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