Welfare day, Stella rilancia il modello Cadiprof

Il presidente di Confprofessioni partecipa all’evento dedicato al Ssn e alle forme sanitarie integrative. Focus sull’alleanza tra la Cassa e le strutture del Ssn Si apre domani 8 giugno a Roma la VI edizione del Welfare Day, il tradizionale evento dedicato al Servizio sanitario nazionale e alle forme sanitarie integrative, che vedrà la partecipazione del
Il presidente di Confprofessioni partecipa all’evento dedicato al Ssn e alle forme sanitarie integrative. Focus sull’alleanza tra la Cassa e le strutture del Ssn

Si apre domani 8 giugno a Roma la VI edizione del Welfare Day, il tradizionale evento dedicato al Servizio sanitario nazionale e alle forme sanitarie integrative, che vedrà la partecipazione del presidente di Confprofessioni e di Cadiprof, Gaetano Stella. L’evento è finalizzato a promuovere una riflessione sul ruolo di un Secondo Pilastro in Sanità nella ridefinizione complessiva del Servizio Sanitario. I lavori saranno introdotti dalla presentazione della nuova Pubblicazione sviluppata da RBM Salute in collaborazione con il Censis “Dalla fotografia dell’evoluzione della sanità italiana alle soluzioni in campo” che analizza i comportamenti e le aspettative dei cittadini nell’attuale contesto evolutivo della sanità ed i livelli assistenziali attualmente garantiti dalle diverse forme sanitarie integrative. Il presidente Stella porterà all’attenzione del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, e agli stakeholder dei fondi contrattuali, degli enti previdenziali privatizzati e delle compagnie assicurative che interverranno alla manifestazione il modello di welfare costruito intorno agli studi professionali che dallo scorso anno prevede coperture assistenziali anche per i datori di lavoro – professionisti. Ma non solo. Stella illustrerà i risultati raggiunti dalla Cassa di assistenza sanitaria integrativa per gli studi professionali nel rapporto con la sanità pubblica, a partire dai programmi di prevenzione siglati con l’Azienda ospedaliera universitaria integrata (Aoui) di Verona e con  l’Ulss 4 Alto vicentino.

 

«Nel panorama dei fondi sanitari integrativi italiani, Cadiprof è stata la prima realtà a credere nell’integrazione con il Servizio Sanitario pubblico e oggi i risultati ci stanno dando ragione» afferma Stella. «Attraverso la collaborazione con l’Azienda ospedaliera universitaria di Verona e con l’Ulss 4 Alto vicentino abbiamo avviato un percorso virtuoso che ci consente di contribuire alle politiche di prevenzione sul territorio a favore della popolazione degli studi professionali. I prossimi step ci porteranno a estendere il nostro programma in altre province italiane: al momento sono allo studio degli accordi a Genova con l’ospedale Gaslini e a Bergamo con l’Azienda ospedaliera Papa Giovanni XXIII».