Confprofessioni apre ai tecnici diplomati

Via libera del Consiglio Generale all’adesione di Antec. Geometri, periti industriali, periti agrari e agrotecnici per integrare la rappresentanza Il mosaico confederale si arricchisce di un altro prezioso tassello. Lo scorso 19 maggio il Consiglio Generale di Confprofessioni ha accolto la richiesta di adesione di Antec, l’Associazione nazionale dei tecnici e tecnici laureati liberi professionisti,
Via libera del Consiglio Generale all’adesione di Antec. Geometri, periti industriali, periti agrari e agrotecnici per integrare la rappresentanza

Il mosaico confederale si arricchisce di un altro prezioso tassello. Lo scorso 19 maggio il Consiglio Generale di Confprofessioni ha accolto la richiesta di adesione di Antec, l’Associazione nazionale dei tecnici e tecnici laureati liberi professionisti, che raccoglie geometri, periti industriali, periti agrari e agrotecnici. La nuova realtà sindacale delle professioni tecniche va a integrare l’area Ambiente e Territorio di Confprofessioni che già conta sulla presenza attiva di Ala Assoarchitetti, Assoingegneri, Singeop (geologi professionisti) e Sindagrof (agronomi forestali), completando così il quadro delle professioni tecniche ordinistiche, che fanno capo a Confprofessioni. la principale organizzazione di rappresentanza dei liberi professionisti in Italia. “Confprofessioni è la confederazione che più di altre rappresenta su tutto il territorio nazionale le professioni liberali” ha dichiarato Mariano Magnabosco, presidente di Antec. “Ma finora le professioni tecniche non erano presenti. Ora, con l’adesione di Antec il bacino della rappresentanza di Confprofessioni si estende anche ai geometri, periti industriali, periti agrari e agrotecnici, che svolgono attività libero professionale nei comparti dell’edilizia, territorio, ambiente, tecnologie, sicurezza e agroalimentare in Italia e dell’Area Ue. Costituita lo scorso 4 aprile, Antec può già vantare una diffusa presenza sul territorio nazionale, che copre 11 regioni e 24 province, su un bacino potenziale di circa 200 mila professionisti iscritti nei relativi albi professionali. Tra gli obiettivi della neocostituita associazione figurano la valorizzazione e la tutela dell’immagine, la dignità e il decoro delle categorie aderenti, la rappresentanza sindacale degli iscritti per la difesa e la tutela dei loro diritti e dei loro interessi, anche economici, anche attraverso la partecipazione ad organismi nazionali che internazionali; lo sviluppo di percorsi formativi per l’aggiornamento professionale. “Entro la fine dell’anno predisporremo le linee strategiche della nostra associazione e avvieremo un nuovo percorso per contribuire alla crescita delle categorie tecniche”.

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