Modernizzare la direttiva sulle qualifiche professionali. È questo l’obiettivo racchiuso all’interno del Libro Verde presentato lo scorso 27 giugno alle ore 10 presso la sala "Spazio Europa", in Via IV Novembre, 149 a Roma. Dall’incontro, al quale ha partecipato per Confprofessioni, Ennio Bucci, è emerso che l’Ue ha intenzione di semplificare la direttiva sulle qualifiche professionali attraverso delle misure che mirano soprattutto alla modernizzazione delle tecnologie. Due i punti focali racchiusi nel documento: la Carta professionale europea e la possibilità di effettuare online tutte le procedure relative al riconoscimento delle qualifiche. La Carta emessa dall’autorità competente nello Stato membro di partenza dovrà verificare che i richiedenti siano in possesso delle adeguate qualifiche e soddisfino gli eventuali altri requisiti previsti dalla direttiva modernizzata (ad esempio, in materia di autenticità dei diplomi o di stabilimento legale). In questo modo saranno semplificate le procedure di verifica dello Stato che ospita il professionista. Per un miglior funzionamento di tali procedure sarà possibile fare riferimento al sistema di informazione del mercato interno (IMI) che potrebbe essere d’ausilio alla collaborazione tra autorità competenti. Come si legge nel documento “ciò richiederebbe che tutte le autorità che provvedono all’emissione e alla verifica della carta siano registrate nell’IMI, in modo che possano comunicare tra loro in caso di domande. Sono molte le autorità competenti dell’UE che hanno già effettuato la registrazione e altre dovrebbero iscriversi entro la fine del 2012”.
Sull’invio online delle procedure abilitanti due le possibilità al vaglio della direttiva. La prima prevede il ricorso ai punti di contatto nazionali previsti dall’articolo 57 della direttiva, che forniscono già informazioni e assistenza ai professionisti che richiedono il riconoscimento delle proprie qualifiche.
La seconda potrebbe essere quella di sfruttare gli sportelli unici previsti dalla direttiva sui servizi, trasformandoli in portali completi di amministrazione online, in grado di consentire ai prestatori di servizi di ottenere facilmente online qualsiasi informazione relativa alle proprie attività (regolamentazione, procedure, scadenze). I prestatori di servizi potranno in questo modo espletare elettronicamente tutte le procedure amministrative necessarie per l’accesso e l’esercizio di un’attività di servizi tra cui anche le procedure per il riconoscimento delle qualifiche.
L’Ue ha invitato le associazioni a presentare entro il 20 settembre il questionario con le osservazioni riguardanti la direttiva. Per dare voce a tutti i comparti, Confprofessioni si fa portavoce delle categorie professionali chiedendo a tutte le associazioni aderenti di compilare e inviare il questionario entro il 1° settembre così da poter presentare una piattaforma di proposte confederali e rispettare la scadenza dettata dall’Unione Europea.
Il 27 giugno l’inaugurazione del Libro Verde 2
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