Il 12 luglio Comune e Provincia di Milano, Regione Lombardia, Comune di Rho e Poste Italiane hanno sottoscritto l’Accordo di Programma per le aree di Expo 2015. Il documento, passa ora all’esame in una riunione straordinaria di Giunta e sarà poi sottoposto al vaglio del Consiglio comunale. L’intesa prevede che sull’area Expo sorga il più grande parco d’Europa. Ci saranno poi 30 mila metri quadri di ‘housing sociale’, oltre a opere e servizi permanenti a beneficio della collettività. Confermato l’indice di edificabilità dello 0,52%, e l’accordo sancisce che al termine dell’esposizione, almeno il 56% della superficie totale dei terreni dell’Expo verrà destinato a parchi e aree verdi, mentre il resto dei terreni avrà una funzione d’uso prevista direttamente dall’accordo e interamente a servizio dei cittadini lombardi. La società Arexpo, di cui l’Amministrazione comunale sarà socia, avrà un ruolo fondamentale rispetto all’utilizzo dei terreni, ma qualsiasi competenza urbanistica rimarrà del Comune, che fisserà vincoli precisi per evitare speculazioni edilizie nelle aree di Expo. Secondo il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, “i lavori potranno partire entro ottobre. Il nostro impegno è realizzare un’Expo diffusa, che aiuti lo sviluppo sociale, culturale ed economico di Milano e dell’intero Paese”.
ENTI LOCALI. Comune di Milano, Provincia, Regione Lombardia hanno siglato l’intesa. Indice di edificabilita’ dello 0,52%, il 56% dei terreni destinato a parchi e aree verdi
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