
Nel 2017 la lotta all’evasione fiscale e il mercato unico digitale rappresenteranno le questioni principali su cui si concentrerà il lavoro dell’Europarlamento. Oltre alla crescita e alla competitività economica dell’UE, l’obiettivo è di ripristinare la fiducia dei cittadini nel progetto europeo.
Quanto alla prima, pertanto, la commissione di inchiesta competente in materia di riciclaggio di denaro, elusione fiscale e evasione fiscale (la cosiddetta PANA), istituita nel giugno 2016, riferirà entro il prossimo giugno sulla vicenda dei “Panama Papers”, lo scandalo degli accordi fiscali segreti che ha coinvolto imprese multinazionali e Stati membri. Il Parlamento si focalizzerà anche su altre proposte da esso recentemente avanzate, quali la segnalazione obbligatoria da parte degli Stati dei profitti e tasse applicate per le multinazionali, una base imponibile comune a livello UE e una maggiore protezione per gli informatori.
Riguardo al mercato unico digitale, invece, è stata individuata come misura prioritaria la rimozione del blocco geografico, che impedisce a quanti vogliono effettuare acquisti di beni e servizi in un altro Stato europeo di godere degli stessi diritti riconosciuti ai cittadini di quel paese.