Anche per il 2013 buste paga più pesanti per i dipendenti degli studi professionali dell’Emilia Romagna. Il 18 giugno scorso, Confprofessioni Emilia Romagna e le organizzazioni sindacali territoriali di Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e UIltucs-Uil hanno infatti sottoscritto l’accordo che prevede l’applicazione dell’imposta agevolata del 10% sulle diverse voci della busta paga dei dipendenti: lavoro supplementare, clausole elastiche e flessibili, straordinari, lavoro notturno, festivo e domenicale e altre prestazioni legate all’aumento della produttività negli studi. L’intesa territoriale recepisce l’accordo quadro nazionale sulla detassazione sottoscritto lo scorso 13 giugno a Roma e interessa tutti i lavoratori che beneficiano del Ccnl degli studi professionali.
Il presidente Maria Paglia e i rappresentanti regionali dei sindacati (Filcams-Cgil, rappresentata da Paolo Montalti, Fisascat-Cisl, rappresentata da Davide Guarini e Uiltucs-Uil, rappresentata da Stefano Franzoni) hanno manifestato la volontà di proseguire in una positiva collaborazione, finalizzata allo sviluppo del comparto delle libere professioni.
“L’impegno comune è quello di collaborare per ricercare proposte unitarie che portino all’aumento dell’occupazione del welfare del settore, attraverso incrementi di produttività, qualità e redditività, tenuto conto del momento estremamente critico per l’economia della Regione”, ha commentato il presidente emiliano, Maria Paglia, auspicando “il raggiungimento di sinergie comuni finalizzate al riconoscimento dell’importanza di un comparto, quello libero professionale, che molto può dare per il rilancio occupazionale”.
L’imposta ridotta sulle componenti accessorie della retribuzione è stata inserita nel Dpcm del 22 gennaio 2013 e prevede che le somme erogate a titolo di retribuzione di produttività, in esecuzione dei contratti collettivi di lavoro sottoscritti a livello aziendale o territoriale e degli accordi interconfederali vigenti, siano soggette a una ritenuta a titolo di imposta (sostitutiva dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali) pari al 10%. L’agevolazione fiscale per l’anno 2013 opera entro il limite complessivo di 2.500 euro lordi, in favore dei lavoratori titolari di reddito da lavoro dipendente non superiore all’importo di 40.000 euro lordi. I dipendenti possono usufruire dell’agevolazione fiscale soltanto a partire dalla data di stipula dell’accordo territoriale che, novità per quest’anno, Confprofessioni Emilia Romagna dovrà depositare alla Direzione Territoriale del Lavoro di Bologna entro 30 giorni dalla data di sottoscrizione.