In occasione del 75° anniversario della Dichiarazione Schuman, il Parlamento europeo ha annunciato l’istituzione dell’Ordine europeo al merito, la prima onorificenza civile europea conferita da un’Istituzione dell’Unione (a individui, non organizzazioni). Si tratta di un momento storico volto a riconoscere particolari onori ad individui che si sono distinti per il loro contributo all’integrazione europea e alla promozione dei valori fondanti dell’UE sanciti nei Trattati: pace, democrazia, solidarietà e dignità. Tutti gli Stati membri, tranne l’Irlanda, attribuiscono onoreficenze negli ordinamenti nazionali, riflettendo un impegno condiviso in tutta l’Unione a riconoscere l’eccellenza e a premiare i contributi che arricchiscono la società. Pertanto, l’Ordine integra le onorificenze nazionali già presenti nella maggior parte degli Stati membri.
Questo nuovo riconoscimento si inserisce in un contesto di celebrazione dell’atto fondativo dell’Europa unita: la Dichiarazione Schuman del 1950, che pose le basi per la nascita della Comunità Europea. Oggi, come allora, l’Europa si trova di fronte a sfide complesse che richiedono coesione e visione comune. L’Ordine europeo al merito rappresenta un modo per riaffermare l’identità condivisa dei cittadini europei, onorando coloro che con coraggio e convinzione ne hanno rafforzato il progetto. Esso, inoltre, ha come obiettivo non solo celebrare il passato, ma anche guardare al futuro: vuole ispirare le prossime generazioni a coltivare e mostrare coraggio civile e impegno verso gli ideali europei.
Per quanto riguarda la procedura di selezione, sono candidabili individui di qualsiasi nazionalità, sia cittadini UE che extra UE, che abbiano contribuito in modo significativo all’integrazione europea o alla promozione dei valori dell’Unione, come i diritti umani, la democrazia e lo Stato di diritto. Non sono eleggibili membri e funzionari delle istituzioni, organismi o agenzie dell’UE durante il loro mandato o servizio.
Le proposte di nomina possono essere presentate dai Presidenti di Parlamento europeo, Consiglio europeo, e Commissione europea, dai capi di Stato o di governo degli Stati membri, dai presidenti dei parlamenti nazionali.
La decisione finale sarà affidata a un comitato di selezione, che selezionerà ogni anno fino a 20 vincitori e che sarà nominato per quattro anni dall’Ufficio di presidenza del Parlamento europeo, e composto da: Presidente del Parlamento europeo, due vicepresidenti e quattro eminenti personalità europee.
Per quanto riguarda le prossime tappe, la prima cerimonia di conferimento si terrà entro la fine del 2026. Le nomine approvate saranno pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea e, infine, gli individui premiati riceveranno una medaglia, una ribbon bar medal e un certificato firmato dal Presidente del Parlamento europeo. L’onorificenza si articolerà su tre livelli distintivi, in base al grado del riconoscimento.
Con l’istituzione dell’Ordine europeo al merito, il Parlamento europeo vuole rafforzare il senso di appartenenza e identità comune, riconoscendo i cittadini che, con azioni concrete, mantengono vivo lo spirito originario del progetto europeo.
“L’Europa è costruita dai suoi cittadini e l’Ordine europeo al merito è per loro”, ha dichiarato la Presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola. “Celebra i leader coraggiosi che credono, come faceva Schuman, che i valori europei siano azioni, non solo parole.”