Nonostante la crisi, il disinnamoramento degli italiani verso i sindacati, le regole comportamentali più ferree per rimanere iscritti ANDI, continua a crescere il numero di Soci visto che, a fine novembre, ha sfiorato le 24 mila unità: 23.976 i soci certificati al 30 novembre 2015.
Una crescita continua, nel 2005 i Soci erano 18.674, che in questi ultimi 10 anni non ha mai registrato un calo. “Eppure ci siamo impegnati per fare desistere i colleghi a non iscriversi”, scherza il Presidente ANDI Gianfranco Prada ricordando l’approvazione del Codice comportamentale che impone ai Soci regole ben precise per rimanere iscritti all’Associazione.
“Un passaggio quello dell’approvazione del Codice Comportamentale del Socio ANDI doveroso. Da tempo l’Associazione ha intrapreso un percorso di comunicazione che sta facendo conoscere le qualità dei dentisti ANDI anche ai cittadini”.
Sul numero dei soci raggiunto il Presidente Prada evidenza come “sono i numeri e non le parole a decretare la rappresentatività di un sindacato. Ogni anno noi dentisti ANDI rinnoviamo la nostra fiducia nell’associazione pagando la quota associativa, nessuno ci obbliga a farlo”.
“Un’ANDI rappresentativa per il numero di iscritti ma anche autorevole per il riconoscimento che istituzioni e società civile riconosce alla nostra Associazione grazie alle attività mirate alla tutela dei dentisti liberi professionisti ed alla salute orale dei cittadini”.
Tornando ai numeri è la Lombardia la regione con il numero maggiore di iscritti (4.755) seguita dall’Emilia Romagna (2.738), Veneto (2.520).
Sul fronte anagrafico il Socio ANDI rispetta, ovviamente, la fotografia un po’ “incanutita” dell’iscritto all’Albo degli odontoiatri anche se fa piacere notare come i dentisti ANDI under 30 (2.848) siano il 70% degli iscritti all’Albo (4.040 al 31 dicembre 2014). Oltre agli under 30 sono 3.920 i Soci ANDI tra i 31 ed i 40 anni, 4.292 tra i 41 e 50 anni, 8.024 tra i 51 ed i 60 anni, 4.260 tra i 61-70 anni, 618 quelli con più di 71 anni.
Socio ANDI che sembra essere fedele all’Associazione visto che il 30% (7.148 soci) è iscritto ininterrottamente da almeno 11 anni mentre 2.505 da più di 21, e 1.522 da più di 31.
Fiducia nell’associazione che si riscontra anche dai 22.489 soci che hanno rinnovato l’iscrizione nel 2015: nel 2014 i soci erano 23.840. Ricordiamo che nel 2014 i cancellati all’Albo degli odontoiatri sono stati 3.353.