
Nel secondo trimestre del 2014 l’indice generale del fatturato dei servizi registra una diminuzione dello 0,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Lo rileva una nota dell’Istat diffusa il 4 settembre scorso, che sottolinea un pesante il calo per le attività professionali, scientifiche e tecniche. che segnano una flessione pari al 2,3%. Nel secondo trimestre del 2014 il settore delle attività professionali, registra complessivamente, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, una variazione negativa del 2,3%. I settori più colpiti sono le attività di pubblicità e ricerche di mercato (-6,1%), le attività legali e di contabilità (-2,7%), le attività di consulenza gestionale (-1,8%), le attività degli studi di architettura e d’ingegneria, collaudi e analisi tecniche (-1,5%) e altre attività professionali, scientifiche e tecniche (-0,1%).
Il fatturato delle attività professionali, scientifiche e tecniche
(II trimestre 2014)
Attività economica
|
II Trim 14/II Trim 13
|
I-II Trim 14/I-II Trim 13
|
Attività legali e contabilità
|
-2,7
|
-2,4
|
Attività di consulenza gestionale
|
-1,8
|
-2,4
|
Attività degli studi di architettura e d’ingegneria; collaudi e analisi tecniche
|
-1,5
|
+0,6
|
Pubblicità e ricerche di mercato
|
-6,1
|
-5,9
|
Altre attività professionali, scientifiche e tecniche
|
-0,1
|
-1,3
|
Attività professionali, scientifiche e tecniche
|
-2,3
|
-2,0
|
(fonte Istat)
Rispetto al secondo trimestre del 2013 l’indice del fatturato aumenta dello 0,8% per i servizi di trasporto e magazzinaggio e dello 0,5% per i servizi di alloggio e ristorazione. Diminuzioni si registrano, invece, per i servizi d’informazione e comunicazione (-3,9%), per le attività di noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese (-1,2%) e per il commercio all’ingrosso, commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli (-0,4%).
Nel secondo trimestre del 2014 gli indici destagionalizzati del fatturato registrano variazioni congiunturali positive per la manutenzione e riparazione di autoveicoli (+0,6%) e per i servizi postali e attività di corriere (+0,4%). Mostrano, invece, variazioni negative: il trasporto aereo (-3,2%), i servizi di informazione e comunicazione (-1,7%), il commercio all’ingrosso (-1,3%) ed il trasporto marittimo (-1,1%). Per i rimanenti settori, data la brevità delle serie storiche a disposizione, non è possibile calcolare indici destagionalizzati.