Confprofessioni incontra il viceministro Casero

Secondo il viceministro dell’Economia e’ fondamentale il supporto che i professionisti possono dare al Paese per uscire dalla crisi. Un tavolo tecnico per affrontare subito le emergenze “I liberi professionisti
Secondo il viceministro dell’Economia e’ fondamentale il supporto che i professionisti possono dare al Paese per uscire dalla crisi. Un tavolo tecnico per affrontare subito le emergenze

“I liberi professionisti sono uno dei punti di forza dell’economia italiana, ma tutto quello che c’è di positivo nelle professioni dev’essere sviluppato e adattato alle necessità del Paese”. Con queste parole il viceministro dell’Economia, Luigi Casero, ha accolto lunedì 1 luglio a Milano la delegazione di Confprofessioni Lombardia, guidata dal presidente regionale Carlo Scotti-Foglieni e dal vicepresidente nazionale, Roberto Callioni, per discutere sui temi e sulle dinamiche del sistema professionale lombardo, ma soprattutto sul ruolo che i professionisti possono svolgere a favore dello sviluppo e della competitività del Paese e, in particolare, dell’economia lombarda.

È stato il presidente Scotti-Foglieni a illustrare al viceministro la realtà del comparto degli studi professionali in Lombardia, che conta oltre 450 mila liberi professionisti e più di 1,2 milioni di lavoratori dipendenti che formano il 3,75% del Pil nazionale. Un esercito di conoscenze e competenze che trova espressione in Confprofessioni Lombardia, che riunisce 13 sigle associative che abbracciano un ampio spettro delle attività regolamentate sul territorio lombardo.

“Una realtà economica e sociale importante che è pronta a fare la sua parte per il recupero della competitività e dello sviluppo attraverso un confronto costante e costruttivo con la politica sui temi di interesse generale del Paese”, ha sottolineato Scotti-Foglieni, ricordando il ruolo di parte sociale della Confederazione che partecipa attivamente ai tavoli regionali di concertazione e agli osservatori sulle tematiche connesse alle aree professionali.

“Eccesso di burocrazia e semplificazioni, politiche del lavoro e sussidiarietà sono solo alcuni esempi su cui i professionisti possono far valere le loro competenze e fornire un contributo di idee e proposte innovative per risolvere i nodi che imbrigliano la crescita del Paese” ha rilanciato il vicepresidente nazionale Callioni, senza dimenticare le difficoltà che affliggono i liberi professionisti, colpiti duramente dalla crisi economica.

Durante l’incontro il viceministro Casero ha colto al balzo lo spirito costruttivo e collaborativo di Confprofesioni, esortando la delegazione lombarda a proseguire sulla strada della “terzietà delle professioni, affinché si intensifichi l’interlocuzione con il governo e si possa raggiungere un rapporto sinergico tra lo Stato e i professionisti” ha detto Casero. “I problemi complessivi delle categorie devono trovare una soluzione, ma le professioni devono essere audite sui temi di interesse generale del Paese, perché possono essere un supporto qualificato sulle più ampie problematiche economiche”.

Numerosi e qualificati gli spunti messi sul tavolo del viceministro, dalla delegazione lombarda presente all’incontro (oltre al presidente regionale e il vicepresidente nazionale, il vicepresidente regionale, Alberto Codazzi; il tesoriere, Daria Bottaro; il revisore, Enrico Vannicola; i componenti di giunta Alberto Molinari e Umberto Ajello; e i membri del Consiglio regionale Giuseppe Perretta, Luca Corvi e Laura Bordoli). Fisco, credito, ma anche formazione professionale e rappresentanza delle categorie sono alcuni temi che il viceministro dell’Economia Casero ha proposto di affrontare con Confprofessioni, attraverso la creazione di un tavolo tecnico che verrà istituito nelle prossime settimane.

 

/

/ 

 /

 

 

/

12173