
Al via il Comitato consultivo delle professioni dell’Emilia Romagna. Lo scorso 19 luglio l’assessore regionale alle Attività produttive, Palma Costi, ha infatti varato l’organismo che si propone di sostenere e promuovere le Pmi e i liberi professionisti sul territorio e che vede al suo interno la presenza qualificata di Confprofessioni Emilia Romagna. «Siamo pronti ad impegnarci nel Comitato consultivo delle professioni, con la profonda convinzione della funzione sociale che svolgono i professionisti a favore dei cittadini, ma anche del loro ruolo propulsivo per promuovere l’innovazione del sistema produttivo regionale e favorire quindi l’attrattività e gli investimenti delle imprese emiliano-romagnole», ha dichiarato la presidente di Confprofessioni Emilia Romagna, Maria Pungetti.
Nella sua prima riunione il Comitato è subito entrato nel vivo delle proposte operative e l’assessore Costi ha dimostrato grande interesse sui temi strategici per lo sviluppo delle professioni sul territorio, a cominciare dall’apertura dei bandi regionali a valere sui fondi strutturali europei. «Gli obiettivi tematici principali per la Regione sono innovazione, internazionalizzazione e digitalizzazione» ha affermato la presidente Pungetti. «La direttrice generale dell’assessorato, Morena Diazzi, ci ha chiesto di cominciare a studiare uno schema per un bando sull’innovazione».