Pratiche di valorizzazione delle produzioni agroalimentari locali

Il 6 novembre appuntamento online per il venerdì culturale Fidaf “Buone pratiche di valorizzazione delle produzioni agroalimentari locali di qualità e sostenibili“. Questo il titolo del webinar Fidaf che si terrà il 6 novembre dalle 17 alle 19.     Il Dottor Edoardo Corbucci, vice-presidente Fidaf, modererà l’evento, durante il quale si alterneranno due relatori.
Il 6 novembre appuntamento online per il venerdì culturale Fidaf

Buone pratiche di valorizzazione delle produzioni agroalimentari locali di qualità e sostenibili“. Questo il titolo del webinar Fidaf che si terrà il 6 novembre dalle 17 alle 19.

 
 
Il Dottor Edoardo Corbucci, vice-presidente Fidaf, modererà l’evento, durante il quale si alterneranno due relatori.
 
Il primo, il Dottor Gianluigi Cardone, parlerà della grande sfida mondiale dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, cioè uno sviluppo sostenibile in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri. Ai moderni sistemi alimentari si chiede di investire risorse umane e finanziare al fine di fornire cibo sufficiente per soddisfare i bisogni nutrizionali della popolazione salvaguardando, allo stesso tempo, le risorse naturali per le generazioni presenti e future. Le nuove tendenze di un consumo di cibo sano, consapevole e sostenibile rappresentano una delle principali sfide per il settore agroalimentare. La ricerca e lo sviluppo di prodotti, processi innovativi sostenibili risultano strategici per il settore agroalimentare, per soddisfare i cambiamenti nelle preferenze dei consumatori, garantendo nel contempo la sicurezza e qualità dei prodotti in un contesto rurale e costiero sostenibile. Il brand “Made in Italy” è l’espressione del forte legame esistente fra territorio, produzione agroalimentare, cultura, tradizione, innovazione, turismo, che genera un sistema virtuoso dove, parafrasando il concetto di “economia circolare”, l’economia del territorio si avvantaggia della gestione del benessere, alimentata dalla produzione primaria agroalimentare che genera ulteriore attrattività turistica e apprezzamento da parte dei cittadini. Sulla base di questi punti di forza e opportunità, le regioni italiane stanno investendo per promuovere politiche di sostegno delle produzioni agroalimentari regionali di qualità. Il relatore si concentrerà sulla case history della Regione Puglia, che nell’ultimo decennio è molto impegnata per qualificare e valorizzare i prodotti agricoli e alimentari pugliesi con un elevato standard qualitativo controllato e certificato, portando a conoscenza dei consumatori le loro caratteristiche qualitative, e promuovere le produzioni di qualità pugliesi sui mercati nazionali e internazionali. La Puglia potrebbe essere presa come modello virtuoso per quanto si è fatto e si sta facendo con il Programma “Agricoltura e Qualità” e con i Progetti “The Apulian lifestyle: per una lunga vita felice””, FOOD4HEALTH, “Human Pole”, ecc. Queste azioni sono messe in campo da una amministrazione locale regionale per dare risposte concrete alle sfide anzidette e migliorare il nexus tra agricoltura, nutrizione e salute, quindi per migliorare la sostenibilità dei sistemi alimentari mediterranei dal punto di vista ambientale, economico, sociale, culturale, salutistico e nutrizionale, incentivando un modello di alimentazione sana ed equilibrata come nella Dieta Mediterranea.
 
 
Secondo relatore sarà il Dottor Nicola Colonna, che parlerà dei metodi per valutare gli impatti associati ad un prodotto, i marchi e quali le criticità di applicazione di questi metodi alle imprese agroalimentari italiane, alla luce della crescente attenzione alla qualità ed alla origine dei prodotti alimentari è cresciuta la consapevolezza dei consumatori occidentali per il valore ambientale del cibo e per l’impatto che la sua produzione ha sull’ambiente. Molte aziende agroalimentari hanno intrapreso un percorso di “greening” dei loro prodotti attraverso la misura e la valutazione degli impatti ambientali connessi ai processi di produzione e l’introduzione di innovazioni per la loro riduzione.

 

Per la partecipazione al seminario è necessario iscriversi al seguente link: https://attendee.gotowebinar.com/register/5379026797996684301. Al termine dell’iscrizione si riceverà una e-mail di conferma con le informazioni su come partecipare al webinar. Si raccomanda di seguire le istruzioni per la verifica dei requisiti di sistema.

 

Ai partecipanti iscritti agli Ordini dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali verranno riconosciuti 0,25 CFP (NB non è possibile ottenere il riconoscimento dei CFP se collegati via smartphone).

 

Per info scrivere a [email protected] o [email protected] e/o visitare www.fidaf.it – www.ardaf.it – www.agronimiroma.it