Confprofessioni Basilicata, incontro all’Unitre di Potenza

Una giornata di formazione per definire le nuove esigenze dei professionisti legate alle nuove tecnologie. Spirito: “un dialogo costruttivo con la società civile” Avviare una fase di confronto per presentare le attività già messe in campo e definire possibili collaborazioni future. Questo l’obiettivo dell’incontro organizzato da Confprofessioni Basilicata con l’Università della Terza età di Potenza,
Una giornata di formazione per definire le nuove esigenze dei professionisti legate alle nuove tecnologie. Spirito: “un dialogo costruttivo con la società civile”

Avviare una fase di confronto per presentare le attività già messe in campo e definire possibili collaborazioni future. Questo l’obiettivo dell’incontro organizzato da Confprofessioni Basilicata con l’Università della Terza età di Potenza, che si è tenuto lo scorso giovedì 12 ottobre presso la sede dell’ente nel quartiere Rione Francioso del capoluogo lucano.

 

Al centro della giornata, la presentazione del progetto legato alla formazione avviato da Confprofessioni Basilicata e illustrato da Gianni Pugliese, esperto di sistemi e processi formativi integrati, per definire le esigenze dei professionisti alla luce delle rivoluzioni globali legate alle nuove tecnologie e alle evoluzioni che si registrano nei vari campi professionali. Un progetto che, alla luce dei notevoli cambiamenti che si sono avuti negli ultimi anni in materia di digitalizzazione e informatizzazione del lavoro, accomuna le esigenze di aggiornamento che sono tra gli obiettivi dell’Università della Terza età.  

 

In merito ai temi della formazione obbligatoria e formativa e agli argomenti di maggiore interesse per la comunità lucana si sono concentrate alcune domande dei presenti, con un dialogo avviato in merito alla possibilità di presentare progetti comuni da poter candidare ai bandi della programmazione europea 2014-2020.

 

“L’apertura alla società civile – dice il presidente di Confprofessioni Basilicata, Carlo Spirito – è la missione principale che ci poniamo perché è solo dal dialogo costruttivo che è possibile comprendere problematiche e opportunità che riguardano i professionisti di ogni età. Conoscere ed interfacciarsi con le varie parti della nostra società è uno strumento essenziale per la definizione di proposte capaci di incontrare i bisogni reali ed effettivi dei lavoratori”.