Firmato l’accordo quadro in materia di premio di risultato

Confprofessioni Südtirol /Alto Adige ha sottoscritto l’accordo per la detassazione regionale. Di seguito il comunicato stampa congiunto diffuso dalle orgnizzazioni firmatarie Bolzano, 13 gennaio 2017 Le Parti sociali hanno sottoscritto l’accordo intersettoriale in materia di premio di risultato e welfare aziendale alle imprese e agli studi professionali nella Provincia Autonoma di Bolzano– l’accordo vale per
Confprofessioni Südtirol /Alto Adige ha sottoscritto l’accordo per la detassazione regionale. Di seguito il comunicato stampa congiunto diffuso dalle orgnizzazioni firmatarie

Bolzano, 13 gennaio 2017

Le Parti sociali hanno sottoscritto l’accordo intersettoriale in materia di premio di risultato e welfare aziendale alle imprese e agli studi professionali nella Provincia Autonoma di Bolzano– l’accordo vale per gli anni 2017 e 2018.

Già con la Legge di stabilità per il 2016 è stata reintrodotta l’imposta sostitutiva del 10% per i cosiddetti premi di risultato. L’imposta sostitutiva può essere applicata ai premi di risultato fino ad un reddito massimo di 80.000 euro e per un importo complessivo di 3.000 o 4.000 euro. I citati premi devono essere correlati ad un incremento quantificabile e trasparente della produttività, della redditività, della qualità, dell’efficienza e dell‘innovazione e possono essere elargiti ai dipendenti anche sotto forma di prestazioni aziendali aggiuntive (misure Welfare).

Condizione per l’applicazione dell’imposta sostitutiva è che i premi di risultato o le prestazioni aziendali aggiuntive siano previsti da accordi sindacali di secondo livello. Le Associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori dell’Alto Adige dopo aver presentato un interpello presso il Ministero del Lavoro che ha confermato la validità di un accordo a livello locale, hanno di recente sottoscritto un accordo intersettoriale che consente l’applicazione della tassazione forfettaria per i prossimi due anni.

I contenuti dell’accordo.

L’accordo prevede che le imprese che desiderano applicare l’imposta sostitutiva debbano sottoscrivere un accordo aziendale nel quale vengono, fra l’alto, indicati i criteri per i quali può essere applicata l’aliquota fiscale agevolata. Come già indicato sopra, condizione essenziale per l’applicazione dell’imposta sostitutiva è che i premi di risultato siano correlati ad un incremento quantificabile della produttività, della redditività, della qualità, dell’efficienza e dell’innovazione.

La validazione delle intese intercorse a livello aziendale è demandato ad una commissione paritetica. L’accordo prevede l’istituzione di tre Commissioni: una per l’artigianato, una per il turismo e la libera professione e una per le cooperative. L’agricoltura farà riferimento alla commissione paritetica istituita dal rispettivo contratto territoriale.

Il lavoratore può decidere di sostituire il premio monetario in tutto o in parte con servizi di welfare aziendale, che non sono soggetti a tassazione. Alfine di esaminare le varie offerte dei servizi di welfare da rendere disponibili per i lavoratori che optassero per essi, le parti firmatarie si impegnano a verificare la realizzazione di un unico portale internet attraverso il quale i lavoratori potranno orientarsi nella ricerca e nella fruizione dei servizi.

 

L’accordo è stato sottoscritto dalle seguenti Associazioni: Confederazione generale italiana del lavoro (CGIL), Autonomer Südtiroler Gewerkschaftsbund (ASGB), Confesercenti Alto Adige, Confprofessioni Südtirol /Alto Adige, Unione albergatori e pubblici esercenti dell’Alto Adige, Legacoopbund, Federazione Cooperative Raiffeisen Alto Adige, Unione agricoltori e coltivatori diretti dall’Alto Adige, Unione italiana lavoratori Alto Adige (UIL), Confederazione italiana sindacati lavoratori dell’Alto Adige (CISL), Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa (CNA), Confartigianato Imprese (lvh.apa).

Assoimprenditori Alto Adige e Unione Commercio Turismo Servizi già precedentemente hanno sottoscritto un prorio accordo con le relative rappresentanze sindacali.