Confprofessioni, in Lombardia occupazione fa rima con formazione

Il presidente di Confprofessioni Lombardia, Enrico Vannicola, rilancia il bando della Regione “Formare per assumere”: «Un’ottima iniziativa per stimolare l’occupazione e le competenze anche negli studi professionali»

Milano, 21 luglio 2021. «Abbinare la formazione finanziata con un incentivo ai datori di lavoro che assumono e contemporaneamente avviano percorsi di crescita professionale per il personale dipendente è un’ottima iniziativa per stimolare l’occupazione e aumentare le competenze anche all’interno degli studi professionali». Così Enrico Vannicola, Presidente di Confprofessioni Lombardia, commenta il bando “Formare per assumere” promosso da Regione Lombardia con la finalità di incentivare le assunzioni di disoccupati, partendo dalla formazione. Il bando è rivolto anche ai lavoratori autonomi e professionisti che esercitano l’attività in forma singola o associata.

 

Per l’iniziativa sono stati stanziati complessivamente 5 milioni di euro che andranno a finanziare sia gli incentivi occupazionali, sia i costi della formazione sostenuti dal datore di lavoro e gli eventuali costi di selezione del personale. Possono accedere alla misura i datori di lavoro che assumono persone prive di impiego subordinato o parasubordinato da almeno 30 giorni. Per poter accedere al contributo, il datore deve prevedere piani formativi ad hoc rivolti ai neo assunti, avvalendosi di un operatore esterno accreditato alla formazione. 

 

«Anche gli studi professionali possono avvalersi di questa opportunità contribuendo così a favorire la transizione di professionalità nel mercato del lavoro», aggiunge Vannicola. «Sono certo, inoltre, che i professionisti dell’area economica sapranno promuovere l’iniziativa nei confronti dei propri clienti, confermando il ruolo di consulenti strategici soprattutto per le realtà imprenditoriali di piccola dimensione che di solito non riescono ad accedere a queste risorse».

 

L’incentivo è condizionato alla realizzazione di un percorso di formazione per il lavoratore ed è differenziato in base alla difficoltà di inserimento nel mercato del lavoro. Per chi assume lavoratori fino a 54 anni di età l’incentivo è di 4 mila euro, che aumentano a 6 mila per le donne. Per i lavoratori con più di 55 anni il bonus diventa di 6 mila euro per gli uomini e di 8 mila euro per le donne. A tali importi si aggiunge un ulteriore incentivo di millle euro se l’assunzione viene effettuata da un datore di lavoro con meno di 50 dipendenti. Il voucher per la formazione, invece, è riconosciuto fino a un valore massimo di 3 mila euro e il datore può accedere ad un ulteriore voucher di massimo 500 euro per i costi di ricerca e selezione del personale da avviare al nuovo impiego.