Liberi professionisti, +18% in Campania

A Roma il Congresso nazionale dei professionisti, il presidente di Confprofessioni Campania Francesco Mazzella: “Meno individualismo, più aggregazione. Serve un cambiamento culturale” Con 1.4 milioni di unità, equivalenti al 5% delle forze lavoro, iscritti a un albo professionale, l’Italia è il Paese con il maggior numero di liberi professionisti in Europa. E in Campania dal
A Roma il Congresso nazionale dei professionisti, il presidente di Confprofessioni Campania Francesco Mazzella: “Meno individualismo, più aggregazione. Serve un cambiamento culturale”

Con 1.4 milioni di unità, equivalenti al 5% delle forze lavoro, iscritti a un albo professionale, l’Italia è il Paese con il maggior numero di liberi professionisti in Europa. E in Campania dal 2009 al 2017 si registra un aumento di professionisti del 18,1%, con un passaggio da 83.200 a 103.400 professionisti.

 

Numeri, quelli che emergono dal “Rapporto 2017 sulle libere professioni in Italia”, curato dall’Osservatorio libere professioni di Confprofessioni e presentato a Roma durante il Congresso nazionale dei professionisti italiani, che sottolineano l’importanza economica del comparto e richiamano – come sottolinea Francesco Mazzella, presidente di Confprofessioni Campania – la necessità di scelte politiche coerenti ed orientate a favorire la competitività dei professionisti.

 

“L’accesso ai fondi strutturali, il Jobs Act del lavoro autonomo e l’equo compenso, per tutte le professioni e per i rapporti con la pubblica amministrazione, rappresentano – prosegue Mazzella – importanti successi di Confprofessioni, ma la sfida più impegnativa resta quella di creare un cambiamento culturale nell’individualistico mondo dei liberi professionisti che possa favorire le aggregazioni professionali interdisciplinari per migliorare la qualità dell’offerta dei servizi professionali.

 

La grande partecipazione al Congresso nazionale, anche da parte del mondo politico, ci fa essere pienamente soddisfatti: il contesto normativo va evolvendosi, noi siamo impegnati ad utilizzare al meglio i nuovi strumenti offerti dai recenti interventi legislativi perché possano trasformarsi in effettive tutele. In Campania, in particolare, i dati del Pil regionale positivi e l’attenzione dell’ente Regione nei confronti dei liberi professionisti – conclude il presidente di Confprofessioni Campania – sono un viatico più che incoraggiante, per accompagnare la transizione in corso”.