Il sostegno di Confprofessioni Campania è rivolto a Germana, la bambina affetta da una particolare forma di tetraparesi e costretta sulla sedia a rotelle in attesa di una serie di cure riabilitative onerose che alimentano, oggi, nuove speranze affinché la bimba possa riacquisire la percezione dei propri arti fino a ridurre drasticamente l’uso della sedia, riacquistando la fondamentale autonomia.
Confprofessioni Campania sarà presente all’evento “Un sorriso per Germana”, una cena spettacolo in programma al Museo Civico Gaetano Filangieri di via Duomo 288, a Napoli, giovedì 13 dicembre alle 20.
L’iniziativa è organizzata dalla Visual Instant in collaborazione con il Movimento di Crescita Civile e il comitato #31SALVATUTTI: ospite della serata e attore della Tombola Scostumata sarà Vincenzo De Lucia, che offrirà agli ospiti uno spettacolo dove non mancherà la musica e l’ironia unite alla raffinatezza della ricostruzione storica del significato dei numeri nella vera tombola napoletana (il costo del biglietto è di 30 euro; info 338 80997373 riferimento Luciana & Federica; mail – [email protected]; per donazioni pagina Facebook “Un sorriso per Germana”).
«Conquistati dalla gioia di vivere della piccola Germana, abbiamo inteso dare il nostro contributo, non solo in termini di sponsorizzazione ma anche di vicinanza – sottolinea il presidente di Confprofessioni Campania, Francesco Mazzella – e rinnoviamo l’invito a tutti gli iscritti alle associazioni aderenti alla Confederazione, e non solo, a contribuire alla causa, anche con una partecipazione minima».
Germana è una bimba affetta da “tetraparesi spastico distonica dovuta a lucomalacia ventricolare agli atti motori” e questo suo stato è legato a una sofferenza fetale in quanto la bimba è rimasta in una placenta bucata di 4 mesi ed è nata di 6 mesi.
Germana vive sulla sedia a rotelle, ma ci sono stati momenti in cui ha camminato e ballato con l’ausilio di tutori e dal 2017, dopo aver vanamente tentato molte strade in Italia, è stata operata a Barcellona di miotenofascitomia selettiva (www.miotenofasciotomia.com).
Un trattamento innovativo che fa nutrire speranze che la bimba possa riacquisire la percezione dei propri arti fino a ridurre drasticamente l’uso della sedia riacquistando la fondamentale autonomia. Ma le cure necessitano di cicli riabilitativi che non vengono praticati in Italia e quindi, periodicamente, la piccola Germana deve recarsi a Barcellona presso strutture, a pagamento, dove praticano il metodo Essentis (www.insmicort.org). Intorno a Germana si è attivata una rete di solidarietà e l’iniziativa del 13 servirà non solo a raccogliere fondi per le cure ma anche a dare un sostegno morale alla piccola ed alla sua famiglia.