
Lo scorso 16 agosto, il ministero della Salute ha emanato la Circolare con le prime indicazioni operative per l’attuazione del decreto legge n. 73 del 7 giugno 2017, convertito con modificazioni dalla legge n. 119 del 31 luglio 2017, recante “Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale, di malattie infettive e di controversie relative alla somministrazione di farmaci”. La circolare contiene inoltre i modelli per l’autodichiarazione e una tabella di ausilio per il controllo dell’adempimento delle vaccinazioni obbligatorie.
Il decreto legge dispone, infatti, l’obbligatorietà di dieci vaccinazioni per i minori di età compresa tra zero e sedici anni (ovvero 16 anni e 364 giorni), inclusi i minori stranieri non accompagnati per la medesima classe di età. Ecco le indicazioni secondo l’anno di nascita:
- per i nati dal 2001 al 2004: obbligo di effettuare, ove non siano già state somministrate, oltre alle quattro vaccinazioni già imposte per legge (anti-epatite B, anti-tetano, anti-poliomielite, anti-difterite), l’anti-morbillo, l’anti-parotite, l’anti-rosolia e l’anti-pertosse, l’anti-Haemophilus influenzae tipo b che sono vaccinazioni raccomandate dal Calendario vaccinale di cui al D.M. 7 aprile 1999 “Nuovo calendario delle vaccinazioni obbligatorie e raccomandate per l’età evolutiva” e dal Piano Nazionale Vaccini 1999-2000 (Accordo Stato-Regioni del 18 giugno 1999 – G.U. Serie Generale n. 176 del 29-7-1999 – suppl. n. 144);
- per i nati dal 2005 al 2011: obbligo di attenersi al Calendario vaccinale incluso nel Piano Nazionale Vaccini 2005-2007 (Accordo Stato-Regioni del 3 marzo 2005 – G.U. Serie Generale n. 86 del 14 aprile 2005, suppl. n. 63), che prevede, oltre alle quattro vaccinazioni già imposte per legge, anche l’anti-morbillo, l’anti-parotite, l’anti-rosolia, l’anti-pertosse, e l’antiHaemophilus influenzae tipo b;
- i nati dal 2012 al 2016: dovranno attenersi al Calendario vaccinale incluso nel Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2012-2014 (Intesa Stato-Regioni del 22 febbraio 2012 – G.U. Serie Generale n. 60 del 12 marzo 2012, suppl. n. 47), e, quindi, effettuare obbligatoriamente, oltre alle quattro vaccinazioni già imposte per legge, anche l’anti-morbillo, l’anti-parotite, l’anti-rosolia, l’anti-pertosse e l’anti-Haemophilus influenzae tipo b;
- i nati dal 2017 in poi: dal momento che il 19 gennaio 2017 è stato approvato, con Intesa in Conferenza Stato-Regioni il nuovo Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-2019 (G.U. Serie Generale n. 41 del 18 febbraio 2017), dovranno rispettare il Calendario vaccinale in esso incluso; quindi, oltre alle quattro vaccinazioni già imposte per legge, dovranno effettuare obbligatoriamente l’anti-morbillo, l’anti-parotite, l’anti-rosolia, l’anti-pertosse, l’antiHaemophilus influenzae tipo b e l’anti-varicella.
La circolare precisa che il minore è esonerato dall’obbligo di vaccinazione in caso di immunizzazione a seguito di malattia naturale e laddove sussista un accertato pericolo per la salute dell’individuo, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate. Tali specifiche condizioni cliniche, secondo quanto stabilito dal ministero, devono essere attestate dal Medico di Medicina Generale o dal Pediatra di Libera Scelta.
Infine, per quanto riguarda le quattro vaccinazioni raccomandate e offerte gratuitamente dalle Asl ai minori di 16 anni (anti-meningococcica B, anti-meningococcica C, anti-pneumococcica, anti-rotavirus), il ministero ha invece emanato la Circolare del 14 agosto 2017, che fornisce indicazioni operative in base a specifiche indicazioni del calendario vaccinale nazionale relativo a ciascuna coorte di nascita.