Buste paga più ricche per circa 700 mila dipendenti degli studi professionali del Lazio. Il 4 maggio, Confprofessioni Lazio e le organizzazioni sindacali territoriali di Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e UIltucs-Uil hanno sottoscritto un accordo che prevede l’applicazione di un’imposta sostitutiva del 10% sulle componenti accessorie della retribuzione, legata ad incrementi della produttività, qualità, redditività, innovazione ed efficienza organizzativa degli studi. L’accordo prevede che a partire dal 1 gennaio 2011 gli studi professionali e le aziende collegate del Lazio (circa 300 mila liberi professionisti) potranno applicare la tassazione agevolata del 10% su diverse voci della busta paga dei dipendenti, quali ad esempio, straordinari, lavoro supplementare, clausole elastiche e flessibili, lavoro notturno, festivo e domenicale e altre prestazioni correlate all’aumento della produttività negli studi.
“Per i professionisti si tratta di un grande risultato” ha commentato Elvira Bellelli, presidente di Confprofessioni Lazio, “i sindacati territoriali si sono dimostrati subito disponibili a firmare un accordo che salvaguarda i lavoratori e ne incentiva la produttività. Noi speriamo in una evoluzione della normativa che riguarda i dipendenti degli studi professionali, anche in riferimento all’apprendistato, di cui proprio in queste ore si sta parlando”.
L’intesa territoriale siglata da Confprofessioni Lazio con le organizzazioni sindacali regionali recepisce l’accordo quadro nazionale sulla detassazione sottoscritto da Confprofessioni e da Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e UIltucs-Uil lo scorso 13 aprile a Roma. L’imposta ridotta sulle componenti accessorie della retribuzione è prevista da una circolare dell’Agenzia delle Entrate e del Ministero del Lavoro del 14 febbraio scorso e riguarda i dipendenti degli studi e delle aziende collegate del Lazio che applicano il Contratto collettivo nazionale degli studi professionali. L’agevolazione fiscale per l’anno 2011 opera entro il limite complessivo di 6.000 euro lordi, in favore dei lavoratori titolari di reddito da lavoro dipendente non superiore all’importo di 40.000 euro lordi.
Siglato l’accordo territoriale sulla detassazione tra Confprofessioni Lazio e i sindacati locali. Straordinari e premi di produttivita’ tassati al 10%
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