Civil Society Days 2022: una discussione sulla prosperità condivisa in Europa e oltre

Margaritis Schinas, vicepresidente della Commissione europea: "Abbiamo bisogno di una rivoluzione delle competenze che sia imponente e democratica".

I Civil Society Days 2022 si sono svolti al CESE dal 15 al 17 marzo con il tema generale: “L’UE come motore della prosperità condivisa – la società civile per un’economia che funzioni per le persone e il pianeta” e ha visto la partecipazione di circa 400 persone, con oratori delle istituzioni europee, dei governi nazionali e di alcune delle più importanti reti della società civile in Europa.

Sette workshop hanno avuto luogo durante la conferenza, generando le seguenti conclusioni:

  1. Abbiamo bisogno di una rivoluzione delle competenze che garantisca l’accesso all’apprendimento permanente per tutti. I canali preferenziali come le organizzazioni della società civile e i VET providers dovrebbero essere impiegati per raggiungere i più bisognosi.
  2. Dobbiamo ripensare a come misuriamo il progresso, considerando l’ambiente e la società.
  3. Il volontariato ha un alto potenziale come motore della creazione di valore che porta alla prosperità condivisa.
  4. Per ottenere una partecipazione significativa, gli spazi civici devono essere protetti.
  5. Abbiamo bisogno di una strategia UE che sostenga e aumenti le soluzioni esistenti sviluppate dagli attori sociali.
  6. L’economia sociale è un attore chiave nel rafforzamento dell’economia sociale di mercato verde europea.
  7. L’accesso ai sistemi di protezione sociale è un elemento chiave per società più giuste e fondamentale per una forza lavoro produttiva, sana e attiva.

Margaritis Schinas, vicepresidente della Commissione europea ha affermato: “Abbiamo bisogno di una rivoluzione delle competenze che sia imponente e democratica. L’aggiornamento e la riqualificazione dovrebbero essere diritti umani di base disponibili per tutti, indipendentemente dall’età o dallo status sociale. Questo è necessario per raggiungere la competitività e la prosperità condivisa e per democratizzare la nostra società e la nostra economia.

Christa Schweng, presidente del Comitato Economico e Sociale Europeo, ha aggiunto: “Dobbiamo garantire che il nostro futuro sia prospero, inclusivo, sostenibile e basato sui valori. La narrativa fondante dell’UE di pace, sicurezza e prosperità non è mai stata così importante come adesso. Una delle nostre più grandi sfide per raggiungere questo obiettivo rimane quella di assicurare una ripresa equilibrata in tutta l’UE, stabilendo al contempo un percorso verso un futuro resiliente e sostenibile“.

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