Dai fondi strutturali ai programmi di ricerca medica, dagli aiuti economici ai finanziamenti della BEI

Tutte le misure straordinarie adottate dai decision-makers europei per aiutare i 27 Stati membri a fronteggiare i danni economici causati dall’emergenza
Parlamento Europeo:
- A. Fondi strutturali:
- Pacchetto di misure di investimento per 37 miliardi di euro per la mobilitazione immediata di fondi strutturali per consentire una risposta rapida alla crisi;
- Coronavirus Response Investment Initiative (CRII+) integra la precedente misura introducendo una flessibilità straordinaria: tutte le risorse non utilizzate dei fondi strutturali possono essere interamente utilizzate;
- Fondi supplementari al Meccanismo di Protezione Civile dell’EU: 45 milioni di euro per finanziare i voli di rimpatrio.
- Recovery Fund: Il Recovery instrument “da almeno mille miliardi” sarà sostenuto già dai “prossimi mesi” con “garanzie degli Stati”, e indirizzato ai Paesi più colpiti “attraverso bilancio Ue e programmi europei”.
- B. Settore sanitario:
- 48,5 milioni di euro per diciotto progetti di ricerca per vaccini e cure attraverso il programma di ricerca del programma Horizon 2020; Per finanziare un maggior numero di proposte di qualità elevata, in data 12 maggio è stato aumentato l’impegno di Horizon 2020 portando il contributo a 72 milioni di euro.
- 90 milioni di euro in fondi pubblici e privati per la terapeutica e la diagnostica (farmaci innovativi IMI);
- 164 milioni di euro sul Programma di Accelerazione del Consiglio europeo per l’innovazione per le PMI e le start-up per soluzioni innovative per affrontare l’epidemia COVID-19.
- 3,08 miliardi di euro attraverso lo strumento di sostegno alle emergenze per l’acquisto di forniture mediche urgenti e per reclutare personale sanitario supplementare.
Commissione Europea:
- Fondo di solidarietà dell’UE: fino a 800 milioni di euro forniti ai paesi più colpiti per alleviare l’onere finanziario delle misure di risposta immediata;
- Unemployment Risk in an Emergency plan (SURE): 100 miliardi di euro, “cassa integrazione europea” sotto forma di prestiti concessi a condizioni favorevoli dall’UE agli Stati membri;
- Sospensione temporanea dei sulle importazioni dai paesi terzi di dispositivi medici e di protezione.
- European Youth Together 2020: bando pubblicato il 12 maggio nel quadro del programma Erasmus+. Dotazione prevista di 5 milioni di euro a sostegno delle reti europee di organizzazioni giovanili operanti sul territorio.
Banca Centrale Europea (BCE):
- Pandemic Emergency Purchease Programme (PEPP) 750 miliardi di euro per quantitative easing di cui 220 miliardi di euro destinati all’Italia;
Banca Europea per gli Investimenti (BEI):
- Pacchetto di sostegno immediato: fino a 40 miliardi suddivisi in programmi esistenti per l’immediato impiego: 20 miliardi di euro di finanziamenti; 10 miliardi di euro per linee di liquidità dedicate alle banche per garantire un ulteriore sostegno di capitale circolante per le PMI e le mid-cap, 10 miliardi di euro per l’acquisto di titoli garantiti alle attività sui portafogli di prestiti alle PMI.
- 25 miliardi di euro per la creazione di un fondo di garanzia (in decisione all’Eurogruppo il 7 aprile) per potenziare il sostegno alle imprese di tutti i 27 Stati membri europei erogando risorse supplementari fino a 200 miliardi.
European Global Response: 7,4 miliardi di euro raccolti a favore dell’accesso universale ai vaccini durante l’evento globale European Global Response pledge che si è svolto il 4 maggio 2020. Questa cifra comprende l’impegno di finanziamento di 1,4 miliardi di € della Commissione stessa.
I fondi sono stati destinati all’istituto GAVI.