I ministri degli Stati membri hanno inoltre firmato una dichiarazione sulla transizione climatica per ridurre l’impronta ambientale del settore digitale e hanno discusso azioni concrete per rafforzare il ruolo guida dell’UE nelle tecnologie immersive. Gli Stati membri hanno deciso di agire insieme in queste due aree cruciali e di chiedere il sostegno della Commissione per definire obiettivi specifici per il settore delle TIC nella transizione verde e per sviluppare tecnologie immersive in linea con i valori fondamentali europei.
Questa sessione è stata segnata anche dal lancio di un hub Digital tech dedicato alle donazioni di attrezzature all’Ucraina. Con sede in Slovacchia, questo hub consentirà di ridurre la burocrazia alla frontiera per le aziende che donano attrezzature e permetterà loro di coprire i costi di trasporto. Inoltre, i partecipanti hanno concordato di offrire un coordinamento e una struttura a livello europeo per un supporto tecnico continuo e hanno discusso dell’imminente associazione dell’Ucraina al Programma Europa Digitale. Gli obiettivi principali sono il sostegno alla popolazione ucraina e ai rifugiati, il ripristino delle infrastrutture di connettività e la possibilità per le imprese di continuare a operare.
Durante questa sessione dedicata al futuro di Internet, i rappresentanti dell’UE, i ministri e le parti interessate hanno ribadito il loro impegno a proteggere e rispettare i diritti umani online e nel mondo digitale. I partecipanti hanno chiesto, tra l’altro, di sviluppare ulteriormente l’industria europea dei semiconduttori, attraverso l’European Chips Act, al fine di raggiungere il 20% della quota di mercato globale entro il 2030; di investire nelle tecnologie digitali e di sviluppare tecnologie immersive in linea con i valori, i diritti fondamentali e le normative europee. In seguito al dibattito dell’Assemblea Digitale, gli Stati membri inizieranno a discutere azioni concrete per cogliere le opportunità derivanti dalle tecnologie immersive, in linea con i valori fondamentali europei.
La transizione digitale e un uso più intelligente ed ecologico delle tecnologie aiuteranno l’UE a ridurre le emissioni nette di gas serra di almeno il 55% entro il 2030 e a rendere l’Europa il primo continente neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050, come stabilito nel Green Deal europeo e nella Legge europea sul clima. Parallelamente all’Assemblea Digitale di quest’anno, i ministri degli Stati membri hanno discusso azioni concrete per ridurre l’impronta ambientale del settore digitale, con l’obiettivo di utilizzare tutto il potenziale delle tecnologie per trasformarle in una leva per la transizione ambientale, nonché di monitorare e ottimizzare il costo ambientale del settore digitale.
Thierry Breton, Commissario per il Mercato interno, ha dichiarato: “È più che mai importante mantenere l’Ucraina il più vicino possibile al mercato unico dell’UE. Negli ultimi mesi, l’Unione europea ha già dimostrato una forte solidarietà nei confronti dell’Ucraina. Tuttavia, sono ancora necessari sforzi massicci per ricostruire il Paese. Offrire un coordinamento e una struttura a livello europeo ci aiuterà a garantire un sostegno maggiore e continuo al settore digitale ucraino“.