ECOFIN: obiettivo fondi del Recovery entro l’estate

Durante il vertice si è discusso di PNRR, European Green Deal e carbon tax

Durante l’ultimo vertice dell’ECOFIN, tenutosi a Lisbona il 21 e 22 maggio scorsi, il Vicepresidente Esecutivo Valdis Dombrovskis ha confermato le previsioni di crescita della Commissione per l’economia europea: 4.2% in più quest’anno e 4.4% nel 2022. La ripresa economica sta iniziando a farsi più robusta, ma l’alto livello dei debiti pubblici e privati, insieme all’impatto negativo sul mercato del lavoro e sulle condizioni socioeconomiche mettono a rischio il ritorno ai livelli economici pre-pandemia.

Dombrovskis ha sottolineato l’importanza del Recovery Fund non solo per favorire la crescita economica ma anche per rivoluzionare l’intera economia europea rendendola più competitiva e moderna. I piani nazionali di ripresa e resilienza finora presentati alla Commissione rispettano le linee guida dettate nei mesi scorsi:

  • Pongono la dovuta attenzione agli investimenti sociali;
  • Prevedono di investire nella transizione verde e digitale;
  • Prevedono una buona combinazione di investimenti e riforme.

Le Istituzioni europee stanno lavorando incessantemente per valutare i PNRR e rendere disponibili i primi finanziamenti entro l’estate, ma anche il Consiglio Europeo, dovrà esprimersi sui Piani di Ripresa nazionali.

Inoltre, l’ECOFIN ha anche discusso delle misure economiche che potranno entrare a far parte del Green Deal Europeo, i ministri delle finanze stanno pensando di proporre una tassa climatica che:

  • Incoraggi un uso sostenibile delle risorse;
  • Riduca gli sprechi e l’inquinamento;
  • Porti benefici economici, sociali e sanitari;
  • Contribuisca ad ampliare la base imponibile e ad incoraggiare la diminuzione delle tasse sul lavoro;

Nei piani della Commissione è presente anche la riforma della direttiva sulla tassazione dell’energia (2003/96/CE) e la proposta di istituire un Meccanismo di Aggiustamento di Carbonio alle Frontiere (CBAM).

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