Nella giornata di sabato 19 giugno si è tenuta nella città sede del Parlamento Europeo, la plenaria che ha inaugurato la Conferenza sul Futuro dell’Europa, un importante esercizio di democrazia che vedrà coinvolte istituzioni, Stati Membri, associazioni, comuni, regioni ed altri soggetti della società civile per ben nove mesi con l’obiettivo di costruire un’Europa più coesa e con politiche più vicine ai cittadini.
Dopo i discorsi inaugurali del Comitato esecutivo, hanno preso il via diversi dibattiti che hanno visto partecipare anche i cittadini e con i quali si è instaurato un vero e proprio dialogo sulle aspettative che ripongono sulla Conferenza.
Successivamente, durante la seconda parte, si sono discusse questioni procedurali come le prossime tappe della Conferenza e l’evento dedicato ai cittadini europei.
Di rilievo è anche la presenza dei giovani, che viene posta in primo piano con diversi eventi dedicati come l’evento europeo per i giovani che si terrà l’8 e 9 ottobre, ma è sufficiente tenere a mente che degli 80 rappresentanti degli incontri europei di cittadini che penderanno parte alla Conferenza, almeno un terzo è di età inferiore a 25 anni.
Si tratta di un evento estremamente inclusivo, con rappresentanti della cittadinanza, del Comitato Economico e Sociale Europeo, del Comitato delle Regioni e di rappresentanti della società civile e delle parti sociali.
Chiaramente, tutti possono partecipare alla Conferenza grazie alla piattaforma digitale multilingue, disponibile nelle 24 lingue ufficiali dell’UE.