NextGenerationEU: approvato il finanziamento del Recovery

Tutti gli Stati Membri hanno ratificato l’aumento di risorse da dedicare al bilancio UE

Il Presidente di turno del Consiglio Europeo Antonio Costa ha annunciato che tutti i 27 Stati membri hanno notificato al Consiglio Europeo la ratifica della decisione sulle risorse proprie del bilancio comunitario. Ora, l’Unione Europea può iniziare a rendere disponibili i primi fondi che appartengono al Recovery and Resilience Facility. Per un totale di ben €672.5 miliardi il Recovery Fund è la parte più importante del NextGenerationEU, strumento economico messo a punto dall’UE per guidare la ripresa del dopo pandemia.

La decisione sull’aumento delle risorse proprie autorizza la Commissione europea a prendere in prestito per conto dell’Ue fino a 750 miliardi di euro, ai prezzi correnti riferibili al 2018, sui mercati dei capitali. La decisione consiste in un aumento dell’importo massimo che l’Unione può chiedere agli Stati membri per coprire i propri obblighi finanziari, nell’ambito del bilancio comunitario. L’aumento del prelievo delle risorse proprie servirà in gran parte come garanzia per l’emissione di debito che finanzierà il NextGenerationEU.

Il completamento del processo di ratifica permette l’avvio già durante il mese di giugno da parte della Commissione di emissioni di debito comune volte a finanziare gli investimenti e le riforme previste nei piani degli Stati. Una volta che tutti i 27 Recovery Plans verranno inviati, la Commissione avrà fino a due mesi di tempo per valutarli e in seguito la palla passerà al Consiglio, che dovrà approvare i progetti di riforme entro quattro settimane.

 

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