Nella giornata di ieri, 9 agosto 2021, l’esecutivo europeo ha versato il 13% dei fondi previsti per la Grecia nel quadro del Recovery and Resilience Facility, come già fatto per altri paesi come il Portogallo.
Arriveranno subito 4 dei 30,5 miliardi di euro per l’attuazione degli investimenti e delle riforme delineate nel PNRR greco contribuendo a dare il via all’attuazione degli investimenti cruciali e delle misure di riforma.
Più precisamente, i progetti pensati da Atene riguardano la transizione verde, con 645 milioni di euro che andranno ad aumentare il potenziale delle fonti energetiche rinnovabili e la capacità di stoccaggio.
Non è da dimenticare il sostegno alla transizione digitale, con misure per un valore di 375 milioni di euro per stimolare l’adozione delle tecnologie digitali, in particolare da parte delle piccole e medie imprese, e per sostenere gli acquisti di servizi digitali e registratori di cassa di nuova tecnologia.
I restanti fondi andranno a rafforzare la resilienza economica e sociale, con la digitalizzazione della pubblica amministrazione e la riforma del sistema giudiziario.
Johannes Hahn, Commissario per il bilancio e l’amministrazione, ha dichiarato: “Dopo tre emissioni obbligazionarie di grande successo nell’ambito di NextGenerationEU nelle ultime settimane e i primi pagamenti per altri programmi NGEU, sono lieto che ora abbiamo raggiunto anche la fase di erogazione per l’RRF. L’intensa cooperazione con la Grecia e la solida preparazione all’interno della Commissione ci hanno permesso di erogare i fondi in tempi record”.