PNRR, è il turno della Slovacchia

Dopo il sì all’Austria, arriva anche il via libera al piano slovacco da 6,3 miliardi

La Commissione si è espressa a favore della proposta del piano per la ripresa economica della Slovacchia, un importante passo in avanti per la distribuzione di ben 6,3 miliardi che andranno a finanziare politiche riguardanti la transizione digitale e verde, come previsto dal GreenGenerationEU per emergere più forti dalla crisi causata dalla pandemia.

Nella valutazione sono stati considerati diversi criteri come la coerenza rispetto alle linee guida ricevute dal Consiglio e alle sfide del Semestre Europeo, come anche la capacità di incrementare il potenziale lavorativo e di crescita economica del paese.

Infatti, il 43% dei 6,3 miliardi sarà destinato al raggiungimento degli obiettivi climatici con investimenti per il miglioramento dell’efficienza energetica del paese, degli edifici pubblici come scuole ed ospedali, nuove infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici e la decarbonizzazione dell’industria.

Il 21% invece riguarderà la transizione digitale, come investimenti per un governo più connesso, così come l’educazione, la sanità e diversi tipi di impresa grazie al miglioramento della rete internet del paese e alla fornitura di nuovi servizi all’avanguardia.

È stata particolarmente apprezzata l’enfasi posta sulla sanità, sull’istruzione e sull’assistenza all’infanzia, come anche le specifiche misure per la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione che ci si aspetta andranno a colmare le lacune più grandi presenti nel paese.

Le parole del Commissario Gentiloni riflettono infatti l’impegno slovacco: “Questo piano ambizioso andrà a dare una spinta agli investimenti nell’energia rinnovabile, nel trasporto sostenibile e nella decarbonizzazione della regione di Nitra. Supporterà riforme per migliorare l’educazione e la sanità, assicurando inoltre sia l’adeguatezza che la sostenibilità del sistema pensionistico”.

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