Prestatori e beneficiari di assistenza, pronta la strategia europea

L’Unione europea vuole migliorare la situazione sia dei beneficiari dell'assistenza sia delle persone che li assistono, a livello professionale o informale

La Commissione europea presenta la strategia europea per l’assistenza al fine di garantire servizi di assistenza di qualità, accessibili e a costi sostenibili in tutta l’Unione europea e di migliorare la situazione sia dei beneficiari dell’assistenza sia delle persone che li assistono, a livello professionale o informale. La strategia è corredata di due raccomandazioni per gli Stati membri: una relativa alla revisione degli obiettivi di Barcellona in materia di educazione e cura della prima infanzia e l’altra relativa all’accesso a un’assistenza a lungo termine di alta qualità e a prezzi accessibili.

Investire in un’assistenza di alta qualità significa anche migliorare la partecipazione delle donne al mercato del lavoro e la parità di genere, in particolare i divari retributivi e pensionistici di genere. Le donne continuano ad assumersi le maggiori responsabilità di assistenza, dato che il 90% della forza lavoro nel settore dell’assistenza formale è costituito da donne e 7,7 milioni di donne non lavorano a motivo delle responsabilità di assistenza.

Per affrontare tali questioni la Commissione propone azioni concrete volte a sostenere gli Stati membri nell’aumentare l’accesso a servizi di assistenza di alta qualità e a costi sostenibili, migliorando nel contempo le condizioni di lavoro e l’equilibrio tra attività professionale e vita familiare per i prestatori di assistenza.

Capitalizzare risorse nell’assistenza è importante per attrarre e trattenere talenti in tale settore, che è spesso caratterizzato da condizioni di lavoro difficili e salari bassi, nonché per affrontare le carenze di manodopera e realizzare il potenziale economico e di creazione di posti di lavoro del settore.

Helena Dalli, Commissaria per l’Uguaglianza, ha dichiarato: “Investire nell’assistenza significa investire nella parità di genere e nell’equità sociale. La nostra iniziativa mira a garantire che tutti coloro che hanno responsabilità di assistenza, in particolare le donne, dispongano di una reale possibilità di scelta nel conciliare vita privata e attività professionale. Un’assistenza di qualità accessibile e a costi sostenibili garantisce che coloro che ricevono assistenza, compresi i bambini, gli anziani e le persone con disabilità, siano sostenuti e godano pienamente dei loro diritti. Investire nell’assistenza significa garantire una scelta equa, dignità e autodeterminazione.

 

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