Strategia Adriatico Ionica, sesto forum annuale

A Izola due giorni di confronto sulla ripresa verde e smart della macroregione

Il Commissario europeo per la Coesione e le Riforme Elisa Ferreira ha aperto lo scorso 11 maggio l’assemblea con cadenza annuale che ha visto protagonisti i ministri di nove paesi, di cui quattro Stati Membri (Croazia, Grecia, Italia e Slovenia) e cinque stati dei Balcani occidentali (Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Macedonia del Nord e Serbia), accomunati dall’obiettivo di sviluppare e migliorare tutta l’area Adriatico Ionica.

Questi paesi sono infatti i soggetti dell’EUSAIR, che dal 2014 si impegna ad affrontare una sfida che poggia su quattro pilastri: la crescita del settore blu, ovvero quello che riguarda il settore marittimo, l’interconnessione regionale, la qualità ambientale e il turismo sostenibile, soprattutto nel complicato periodo attuale che vede l’emergere di nuove sfide giorno dopo giorno.

Secondo il Commissario Ferreira, questa strategia giocherebbe un ruolo importante non solo per “incrementare la cooperazione regionale, ma anche per portare stabilità e maggior integrazione a livello europeo, guidando i paesi verso una ripresa più verde e più digitale, facilitando l’allargamento verso i vicini paesi dei Balcani occidentali”.

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