Il programma SURE è stato creato dall’Unione Europea per aiutare gli Stati Membri a finanziare la cassa integrazione e altre misure analoghe per aziende e attività che hanno dovuto fermarsi o si sono trovate in difficoltà economiche, a causa della crisi generata dalla pandemia. I fondi messi a disposizione sono stati indispensabili per mantenere la tenuta sociale ed economica del sistema produttivo duramente colpito dal Covid-19, attraverso il mantenimento dell’occupazione nell’attesa che le economie potessero ripartire. SURE offre ai Paesi prestiti a tassi agevolati in modo da permettere di affrontare aumenti repentini della spesa pubblica mantenendo sotto controllo il debito.
In questa tranche di nuove erogazioni la Bulgaria e l’Estonia ricevono per la prima volta dei finanziamenti nell’ambito di questo strumento; mentre l’Italia, già beneficiaria nei mesi precedenti, riceve ulteriori €751 milioni.
Finora, 19 Stati Membri hanno beneficiato dei finanziamenti SURE, la Commissione ha calcolato che oltre 30 milioni di lavoratori e 2.5 milioni di imprese ne hanno tratto vantaggio, per un importo totale di circa 90 miliardi di euro.