Uguaglianza di genere, MEP: Mancano obiettivi per 2025

Gli eurodeputati accolgono la strategia ma chiedono maggiori interventi su alcuni temi: violenza contro le donne, divario retributivo, difesa dei diritti Durante la sessione Plenaria i MEP hanno chiesto azioni aggiuntive e obiettivi specifici e vincolanti in relazione alla Strategia per la parità di genere 2021 – 2025. I deputati hanno descritto la strategia della
Gli eurodeputati accolgono la strategia ma chiedono maggiori interventi su alcuni temi: violenza contro le donne, divario retributivo, difesa dei diritti

Durante la sessione Plenaria i MEP hanno chiesto azioni aggiuntive e obiettivi specifici e vincolanti in relazione alla Strategia per la parità di genere 2021 – 2025. I deputati hanno descritto la strategia della Commissione come ambiziosa, ma deplorano che sia a volte troppo vaga e manchi di obiettivi definiti da raggiungere entro il 2025 e di chiari strumenti di monitoraggio. Per tale ragione sono state richieste maggiori azioni sui seguenti argomenti:

 

  • Combattere la violenza contro le donne, in particolare le mutilazioni genitali femminili (FGM), l’aborto forzato, la sterilizzazione e i matrimoni, lo sfruttamento sessuale, la tratta, la violenza informatica e i discorsi di odio online contro le donne;
  • Colmare il divario retributivo di genere tramite misure vincolanti sulla trasparenza salariale;
  • Contrastare il contraccolpo contro l’uguaglianza di genere chiedendo che lo stato dei diritti delle donne e dell’uguaglianza di genere sia monitorato continuamente, includendo la disinformazione e le iniziative regressive in tutti gli stati membri, e che venga istituito un sistema di allarme per evidenziare quando i diritti vengono sottratti.

 

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