Un nuovo capitolo nella collaborazione globale con l’associazione di Giappone e UE a Horizon Europe

La commissaria per l'Innovazione, la Ricerca, la Cultura, l'Educazione e la Gioventù, Iliana Ivanova: “Insieme, saremo in grado di raggiungere gli obiettivi della transizione verde e digitale più rapidamente e trovare soluzioni alle sfide più urgenti del mondo”

L’Unione Europea e il Giappone hanno avviato colloqui ufficiali per l’adesione del Giappone al programma di ricerca e innovazione dell’UE, Horizon Europe. Questo programma, che ha un budget di 93,5 miliardi di euro per il periodo 2021-2027, si propone di affrontare le grandi sfide globali e di supportare lo sviluppo di soluzioni tecnologiche e scientifiche innovative. Horizon Europe è strutturato in tre pilastri: il primo riguarda l’eccellenza scientifica, con il supporto alla ricerca di base e lo sviluppo di nuove idee, il secondo pilastro si concentra sulle sfide globali, come il cambiamento climatico, la salute e la sicurezza alimentare, e il terzo pilastro, infine, mira a stimolare l’innovazione e a favorire la creazione di startup.

Il Giappone, con la sua forte tradizione scientifica e tecnologica, è stato invitato a partecipare al Pillar II, che si concentra proprio sulle sfide globali e sulla competitività industriale europea, affrontando tematiche cruciali come il cambiamento climatico, la salute pubblica, l’energia pulita e la sicurezza alimentare. La partecipazione del paese del Sol Levante offre la possibilità di unire risorse e competenze tra i due paesi per sviluppare soluzioni avanzate per problemi complessi come l’inquinamento, la transizione energetica e le malattie globali.

Questa collaborazione segna un importante passo avanti nelle relazioni tra l’UE e il Giappone, che fino ad oggi non avevano mai avuto una cooperazione così stretta in ambito scientifico e tecnologico. Il Giappone, infatti, diventa uno dei principali partner strategici dell’UE per affrontare le sfide globali, specialmente in temi come le smart cities, l’intelligenza artificiale e le tecnologie quantistiche. I due paesi intendono concentrare gli investimenti scientifici per raggiungere insieme la neutralità climatica globale, e condividere i risultati a livello internazionale, come nelle conferenze sul clima (COP).

Il programma Horizon Europe si interseca con il Moonshot Programme giapponese, entrambi impegnati a risolvere sfide globali, ma con approcci distinti. La collaborazione tra i due programmi prevede co-finanziamenti, bandi congiunti e progetti gemellati, così da creare un ecosistema di innovazione che possa accelerare i progressi.

Inoltre, l’accordo prevede di facilitare l’accesso reciproco ai rispettivi programmi di ricerca, così che le comunità scientifiche dei due paesi possano collaborare più facilmente. Questo impegno, tuttavia, non comporta obblighi legali o finanziari, ma è un passo formale per esplorare nuove modalità di cooperazione.

Il 26 maggio, a Bruxelles, l’intesa è stata firmata dalla Commissaria europea Mariya Gabriel e dal Ministro giapponese Takemoto Naokazu, responsabile della Politica Scientifica e Tecnologica.

L’associazione formale permetterà alle istituzioni scientifiche giapponesi di partecipare alle azioni del programma alle stesse condizioni degli Stati membri. Questa forma di cooperazione è regolata dall’Articolo 16 del relativo regolamento. Oltre al Giappone, paesi come il Canada, la Corea del Sud e la Nuova Zelanda hanno già aderito, mentre anche l’Egitto e la Svizzera sono in fase di negoziazione per unirsi.

L’apertura dei negoziati sull’associazione del Giappone a Horizon Europe segna un cambiamento significativo nella nostra cooperazione. Per l’UE e il Giappone, la ricerca e l’innovazione sono fondamentali per garantire la competitività e raggiungere le transizioni verde e digitale. Insieme, saremo in grado di raggiungere questi obiettivi più rapidamente e trovare soluzioni alle sfide più urgenti del mondo”, ha dichiarato Iliana Ivanova, Commissaria per l’Innovazione, la Ricerca, la Cultura, l’Educazione e la Gioventù.

Maggiori informazioni