Volontariato giovanile europeo, UE: un futuro più solidale con 166 mln di euro

L'Unione Europea lancia il bando 2025 del Corpo europeo di solidarietà, offrendo ai giovani nuove opportunità per contribuire a progetti di solidarietà e cambiamento sociale, con un aumento significativo dei fondi per affrontare le sfide globali

Per il 2025 l’Unione Europea annuncia un nuovo bando per finanziare attività di volontariato giovanile, con un budget di 166 milioni di euro, grazie ai fondi non utilizzati durante la pandemia. Attivo dal 2018, il programma mette in collegamento i giovani con organizzazioni impegnate in progetti di solidarietà e cambiamento positivo, che spaziano dalla cura dell’ambiente alla partecipazione sociale, offrendo loro l’opportunità di contribuire a una società più equa, sia a livello nazionale che internazionale.

Con un budget complessivo di 1.009 milioni di euro per il periodo 2021-2027, il programma mira a coinvolgere oltre 185.000 giovani in azioni solidali, affrontando sfide sociali e umanitarie. Dal 2022, si è esteso includendo attività di aiuto umanitario, rispondendo a problematiche globali. Il programma supporta progetti per la protezione dell’ambiente, la transizione digitale e l’inclusione sociale, garantendo pari opportunità per chi affronta svantaggi come disabilità o difficoltà economiche. Inoltre, stimola i giovani a diventare cittadini attivi e agenti di cambiamento nelle proprie comunità. Il programma è destinato principalmente a giovani tra i 18 e i 30 anni, con una possibile estensione fino a 35 anni per le attività fuori dall’UE.

I giovani interessati possono registrarsi sul portale del programma, dove troveranno informazioni su progetti a cui partecipare o su come gestire iniziative solidali. Una parte importante riguarda la solidarietà internazionale, con interventi in Paesi al di fuori dell’UE, dove i giovani offrono aiuti umanitari a persone colpite da conflitti o disastri naturali. Partecipando a questi progetti, i giovani acquisiscono nuove competenze e scoprono culture diverse, rafforzando la loro resilienza.

Le organizzazioni pubbliche e private con il marchio di qualità che attesta la loro capacità di realizzare progetti in linea con gli obiettivi del programma possono anche richiedere finanziamenti. Le domande di finanziamento possono essere presentate tramite le agenzie nazionali nei paesi membri o attraverso l’agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura.

Il bando del 2025 si concentrerà su temi cruciali, tra cui sostenibilità ecologica, competenze digitali, cittadinanza attiva e supporto ai rifugiati ucraini. Fino ad oggi, come sottolineato dalla relazione sul corpo europeo di solidarietà 2021-2023, oltre 66.000 giovani hanno partecipato a iniziative che spaziano dalla risposta a disastri naturali all’assistenza ai rifugiati, promuovendo la solidarietà giovanile.

Come sottolineato da Iliana Ivanova, Commissaria per l’Innovazione, la Ricerca, la Cultura, l’Istruzione e la Gioventù: “Dare potere ai giovani affinché possano fare la differenza nelle loro comunità e oltre è al centro del Corpo Europeo di Solidarietà. Il budget di 166 milioni di euro per il 2025 aprirà ancora più porte per i giovani europei, consentendo loro di contribuire a una società più verde, inclusiva e digitalmente avanzata, supportando anche le persone bisognose, comprese quelle colpite dalla guerra in Ucraina. Insieme, stiamo costruendo un futuro plasmato dalla solidarietà, dall’innovazione e dalla speranza”.

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