Fattura elettronica: caos per imprenditori e commercialisti

L’ANC sottolinea il notevole disagio dei cittadini dall’entrata in vigore della fatturazione elettronica. Di seguito il comunicato stampa dell’associazione Il question time che si è svolto questo pomeriggio alla Camera
L’ANC sottolinea il notevole disagio dei cittadini dall’entrata in vigore della fatturazione elettronica. Di seguito il comunicato stampa dell’associazione

Il question time che si è svolto questo pomeriggio alla Camera ha plasticamente rappresentato la spaccatura tra ciò che avviene negli studi, nelle imprese, nelle attività artigianali e commerciali alle prese con un sistema che non funziona, e l’avveniristico paradiso tecnologico approntato dall’Agenzia delle Entrate, descritto dal Ministro Tria al Deputato interrogante Galeazzo Bignami, il quale, oltre a evidenziare la quantità di segnalazioni pervenute da parte di commercialisti e il conseguente disagio, ha ufficialmente richiesto un’assunzione di responsabilità dell’Agenzia, a fronte delle inefficienze mostrate dal sistema.

 

«Il Ministro Tria – evidenzia il presidente dell’Associazione nazionale Commercialisti, Marco Cuchel – nonostante le prove fattuali del disastro in corso, ha deciso che tutto va bene, che le sonde di rilevazione automatica non riscontrano anomalie, che i sessanta funzionari della task force per le emergenze si annoiano placidamente (allora perché chiamarli?) e che una sola associazione (la nostra) non basta a scuotere l’albero delle certezze per far cadere eventuali frutti guasti. Siamo a dir poco sconcertati da questa che oramai possiamo chiamare una congiura del silenzio tra i vertici nazionali delle categorie (imprese-commercio-ordini), puntualmente contestata dalle realtà territoriali che operano nel quotidiano. Anche nella giornata di oggi, più volte ci sono state segnalate continue interruzioni del servizio».

 

L’Associazione Nazionale Commercialisti non ci sta a passare e a far passare colleghi e imprenditori per visionari, continuerà a raccogliere le segnalazioni di coloro che, malgrado le rassicuranti parole del Ministro, sono tuttora in pieno caos e che non riescono a svolgere la propria attività economica con la dovuta serenità.