Dopo New York, Medellin, Lisbona e Panama, la mostra “Via Crucis. La Pasión de Cristo” di Fernando Botero sarà ospitata fino al 21 giugno 2015 nelle Sale di Duca di Montalto del Palazzo Reale a Palermo.
Un’esposizione con 28 dipinti ad olio e 35 disegni che ci offrono il doloroso percorso di Gesù Cristo verso la crocifissione sul Golgota, trasferito ai giorni nostri. “D’altronde i maestri rinascimentali non collocavano forse le storie sacre nella loro epoca con tanto di paesaggi toscani o fiamminghi e di interpreti vestiti secondo quella moda?” è così che Botero giustifica le tappe della via crucis ambientate in Colombia o a New York.
Arte religiosa ma con chiari riferimenti alla condizione umana, al dolore, all’ingiustizia e alla sofferenza nel mondo di oggi. “Sono quadri dipinti nel mio stile ma realizzati senza satira, con totale rispetto verso il tema sacro”- dichiara Botero- “Un soggetto drammatico che ho trattato con grande riguardo. Ho letto tutto sull’argomento. Ritengo che sia un peccato che la Via Crucis, tema preferito e quasi unico nell’arte fino al sedicesimo secolo, sia scomparso nei secoli successivi. Questo mi ha fatto pensare quanto fosse importante dare una nuova versione di questo tema con la sensibilità di un artista del ventesimo secolo.”
Le opere esposte furono donate da Fernando Botero al Museo di Antioquia in occasione dei festeggiamenti nella natale Medellin per il suo ottantesimo compleanno. Grazie a questa donazione il Museo di Antioquia possiede oggi la più ampia collezione di opere di Fernando Botero al mondo e, con il suo centro di documentazione è divenuto un punto di riferimento imprescindibile per le ricerche sull’opera dell’artista.
“Dopo le tappe di New York, Panama e Lisbona- sottolinea Giovanni Ardizzone, Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana- Palermo e la Sicilia tutta accoglieranno la Via Crucis di Fernando Botero, simbolicamente messaggio e veicolo di denuncia dei mali della nostra società, ma anche alto esempio di arte, manifesto indelebile della cultura umana e degli accadimenti storici ad essa legati e preziosa fonte in grado di tramandare emozioni e conoscenza per le generazioni future.”
