
«La nuova offerta formativa, sulla quale stiamo lavorando, include una decina di proposte di Avviso, con l’obiettivo di differenziare gli strumenti a disposizione – ha commentato Marco Natali, presidente di Fondoprofessioni, il quale ha aggiunto – Nei prossimi mesi prevediamo più stanziamenti di risorse, che potranno crescere in considerazione delle nuove adesioni al Fondo».
Alcune anticipazioni. Si prevedono più scadenze di presentazione, a valere sui prossimi Avvisi, per fornire risposte tempestive ai fabbisogni degli aderenti. Gli Enti attuatori accreditati potranno progettare e presentare i piani formativi, tenuto conto delle esigenze degli Studi/Aziende coinvolti, attraverso la piattaforma informatica del Fondo, allegando la documentazione richiesta dall’Avviso di riferimento. Subito dopo ognuno degli sportelli di presentazione previsti dagli Avvisi, i piani formativi pervenuti saranno esaminati qualitativamente da una Commissione di valutazione.
Il Fondo attribuirà, invece, una valutazione quantitativa premiale, ove prevista dall’Avviso. A seguire, sarà pubblicata sul sito del Fondo la graduatoria per l’accesso al finanziamento. Il piano formativo approvato sarà organizzato, gestito e rendicontato dall’Ente attuatore, che riceverà il rimborso dei costi sostenuti da Fondoprofessioni. Come di consueto, sarà facoltà dell’Ente attuatore richiedere un anticipo, su conto corrente dedicato, già all’avvio del piano, per favorire la realizzazione delle attività. Natali ha dichiarato: «L’obiettivo è rendere ancora più efficiente il nostro processo di approvazione dei piani formativi ed erogazione delle risorse. Tramite la semplificazione dei processi miglioreremo l’allocazione delle risorse». Attraverso i differenti Avvisi, gli Studi professionali/Aziende coinvolti nei piani formativi potranno quindi finanziarsi, anche integralmente, la formazione del personale, negli ambiti tematici di maggiore interesse e tenuto conto delle proprie esigenze. «La nuova programmazione di Avvisi aumenterà le opportunità di formazione continua per i lavoratori degli Studi/Aziende aderenti, favorendo l’occupabilità e il mantenimento dell’impiego, grazie a competenze professionali più elevate – ha commentato Paolo Andreani, vice presidente del Fondo, il quale ha poi aggiunto – Il settore degli Studi professionali si fonda sul capitale intellettuale e, quindi, le competenze possedute rappresentano un fattore determinante per la crescita. Il Fondo interprofessionale ha un ruolo ancora più decisivo di accompagnamento dello sviluppo in un comparto con queste caratteristiche». Sono previsti, inoltre, incontri con gli Enti attuatori, su base territoriale, per approfondire le caratteristiche della nuova offerta formativa. Gli Avvisi saranno progressivamente pubblicati sul sito www.fondoprofessioni.it.
Gli Enti attuatori e gli Studi/Aziende interessati potranno contattare il numero 06/54210661 o scrivere all’indirizzo mail: [email protected], per maggiori informazioni.