
Fil rouge di questa XIV edizione di Fotografia-Festival Internazionale di Roma curata da Marco Delogu sarà il tema del “presente”; in un mondo in costante e repentina accelerazione, infatti, la pratica fotografica – i cui meccanismi di produzione e di distribuzione sono ormai pressoché immediati – si presenta come arte privilegiata per fissare e definire il presente, per osservarlo e per delimitarne i confini. Delimitare il presente significa innanzitutto separarlo e astrarlo dalle limitazioni temporali che lo minacciano, peraltro già fortemente indagate, e rivolgere lo sguardo invece a quell’istante infinito capace di auto-rappresentarsi e di auto-determinarsi.” E’ con queste parole che il direttore artistico Marco Delogu ha presentato il tema centrale scelto per questa XIV edizione di Fotografia che prende il via oggi fino al 17 gennaio 2016 al Macro di Roma.
Numerose le sezioni della rassegna, dalla collettiva principale – dedicata al presente della fotografia italiana attraverso una selezione di artisti tra cui Olivo Barbieri, Fabio Barile, Federico Clavarino, Nicolò Degiorgis, Stefano Graziani, Allegra Martin, Domingo Milella, Francesco Neri, Sabrina Ragucci, Flavio Scollo, Giovanna Silva, Paolo Ventura, alle mostre personali di Paul Graham, Rachel de Joode, Kai Wiedenhöfer, Giovanni Cocco & Caterina Serra, Joachim Schmid, Martin Bogren, Mohamed Keita.
Legata al tema del “presente” anche la XIII Commissione Roma, affidata quest’anno a Hans-Christian Schink e Paolo Pellegrin. Anche per quest’anno forte la collaborazione con le principali Accademie di Cultura a Roma, tra cui l’Accademia Americana, l’Accademia Tedesca di Villa Massimo e l’Accademia Francese di Villa Medici.
Una sezione del Festival è inoltre interamente dedicata al presente dell’editoria fotografica nazionale, con una selezione tra i più interessanti editori, librerie e autori di pubblicazioni self-published italiani, che presentano le loro pubblicazioni durante i primi tre giorni inaugurali.