
I ministri si sono scambiati opinioni su come rendere più solide le politiche nazionali per l’occupazione e gli affari sociali e più resistenti i mercati del lavoro per superare le conseguenze della pandemia COVID-19. Essi hanno sottolineato come l’attuale crisi abbia accentuato la necessità di migliorare e riqualificare le competenze come strumenti per sostenere la ripresa economica e la coesione sociale e per costruire un’economia e una società che siano più resistenti in vista delle future sfide.
In relazione all’uguaglianza di genere, i ministri hanno concordato sul fatto che le politiche di ripresa dovrebbero essere concepite tenendo conto della parità di genere, in particolare in considerazione del fatto che i compiti chiave durante l’attuale crisi sanitaria sono stati svolti dalle donne.