Confprofessioni torna al tavolo delle parti sociali di Palazzo Chigi. Il presidente del Consiglio, Mario Monti, ha infatti convocato sindacati, imprese e professionisti domenica 4 dicembre a Palazzo Chigi. In quella sede il premier illustrerà ai rappresentanti delle associazioni le linee guida che il governo intende presentare al Consiglio dei Ministri di lunedì, 5 dicembre. L’incontro si svolge dunque a sole 24 ore dall’approvazione della manovra da oltre 20 miliardi che il governo si appresta a varare per raggiungere il pareggio di bilancio nel 2013.
Tra le misure al vaglio dell’esecutivo, la riforma delle pensioni è in cima alla lista degli interventi. I tecnici del governo stanno studiando l’ipotesi di un innalzamento dell’età contributiva (tra i 41 e i 43 anni) per il ritiro dal lavoro, il blocco totale del recupero dell’inflazione per le pensioni nel 2012, l’anticipo del passaggio al sistema pensionistico contributivo già al 2012, l’anticipazione dell’adeguamento dell’età pensionistica delle donne che lavorano nel settore privato a quella degli uomini e un giro di vite sui vitalizi dei parlamentari. Ma il pacchetto di riforme conterrà anche interventi di contrasto all’evasione a partire dalla stretta sull’utilizzo del contante attraverso un abbassamento della soglia di tracciabilità a 300/500 euro, un nuovo aumento dell’Iva con un ritocco dell’aliquota ordinaria oggi al 21% e di quella agevolata al 10% e una riduzione del carico fiscale sul lavoro per le imprese. Nel pacchetto delle misure previste, inoltre, dovrebbero trovare spazio anche interventi per la crescita: liberalizzazioni dei servizi, anche mediante il rafforzamento dei poteri dell’Antitrust, dismissioni e semplificazioni. Appare certo, infine, il ritorno dell’Ici sulla prima casa nella versione della super-Imu, la futura imposta municipale.
Confprofessioni a Palazzo Chigi per misurare gli effetti della manovra da 20 miliardi
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