La Regione lancia il bandoTorno Subito

Al via il piano di sviluppo dei percorsi di alta formazione rivolti agli studenti universitari La crisi economica che in questi ultimi anni ha investito l’economia regionale, nazionale ed europea,
Al via il piano di sviluppo dei percorsi di alta formazione rivolti agli studenti universitari

La crisi economica che in questi ultimi anni ha investito l’economia regionale, nazionale ed europea, ha colpito tutte le fasce della popolazione in età lavorativa e, in particolare, quella dei giovani che più di altri incontrano difficoltà nel trovare un lavoro e un reddito, pur avendo investito nella loro crescita professionale e culturale frequentando un percorso universitario o avendolo terminato.
La programmazione del POR-FSE Lazio Ob 2 2007-2013 si trova nella fase terminale del processo di attuazione delle attività finanziabili con il Fondo Sociale Europeo, richiedendo grande attenzione per la destinazione delle risorse in questo momento disponibili.
Con l’Avviso “Torno subito” l’Assessorato regionale Formazione, Ricerca, Scuola, Università, della Regione Lazio intende lanciare un piano di sviluppo dei percorsi di alta formazione e di sperimentazione di esperienze professionali a valenza formativa in altre realtà nazionali e all’estero, come strumento innovativo per favorire la creazione di opportunità per un qualificato e duraturo inserimento occupazionale all’interno del tessuto produttivo regionale.
La scelta, cui è stata assegnata alta priorità, è quella di indirizzare l’intervento del Fondo Sociale Europeo verso lo sviluppo delle risorse umane e, in particolare, degli studenti universitari o laureati, che costituiscono un patrimonio in crescita ed un fattore indispensabile per favorire i processi di rilancio dell’economia del Lazio e per un più generale miglioramento delle condizioni e della qualità della vita dei cittadini.
In questa direzione, “Torno Subito” si configura come strumento sperimentale anche per la valorizzazione di quelle aree e luoghi del territorio che, per loro posizione geografica e/o per particolari condizioni di perifericità e marginalità hanno potuto contare, negli anni passati, su poche e limitate occasioni di intervento da parte della Regione, offrendo così nuove e concrete opportunità nella parità di accesso a risorse finanziarie particolarmente strategiche per contrastare gli effetti della crisi economica e sostenere il valore
della forte capacità progettuale che contraddistingue la componente giovanile della popolazione.
La realizzazione delle attività che saranno attivate attraverso un apposito sistema di governance, incentrato su una rete di soggetti pubblici e privati avente come capofila la Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione Scuola e Università, Diritto allo Studio dovrà anche consentire la messa a punto di un nuovo modello gestionale, adeguato e flessibile rispetto alle sfide che la Regione intende affrontare, nell’ottica di creare le basi per una messa a regime della strumentazione nell’ambito della nuova programmazione FSE 2014-2020.

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